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20. 04. 2024 09:07

Nuovi (vecchi) ristori: al via le domande dei commercianti milanesi del centro storico

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Prende il via domani, mercoledì 18 novembre, la finestra per fare richiesta del contributo a fondo perduto per i centri storici, introdotto con il cosiddetto “Decreto Agosto” e rivolto agli esercenti di 29 grandi città d’arte colpite dal calo dei turisti stranieri causa Covid (in Lombardia rientrano Milano, Bergamo e Como).

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello di domanda che i contribuenti potranno inviare da domani fino al 14 gennaio 2021 tramite i servizi telematici delle Entrate.

Come funziona. L’Agenzia comunicherà l’ok o la non spettanza del contributo in relazione ai requisiti previsti dalla norma: domicilio fiscale o sede operativa nel centro storico delle 29 città indicate anche nelle istruzioni per compilare la domanda, e ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019.

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Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1°luglio 2019 il contributo spetta a prescindere. L’importo è calcolato applicando sulla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e quello del giugno 2019 con diverse percentuali a seconda del fatturato (15% a chi non superava nel 2019 i 400.000 euro, 10% alle attività tra 400.000 e 1 milione di euro e 5% oltre questa soglia.

Il contributo minimo è di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi e ha un tetto massimo di 150.000 euro.

Web. La richiesta del bonus potrà avvenire esclusivamente tramite l’apposito servizio web nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate agenziaentrate.gov.it.

L’invio può essere effettuato anche dagli intermediari delegati alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione delle fatture elettroniche. Una prima ricevuta attesterà la presa in carico della richiesta o lo scarto a seguito dei controlli formali.

In seguito, subito dopo le verifiche delle informazioni presenti in Anagrafe Tributaria, con una seconda ricevuta l’Agenzia attesterà l’accoglimento o meno dell’istanza ed erogherà le somme con bonifico sul conto corrente indicato nell’istanza.

Tuttavia per Confcommercio, i contributi a fondo perduto per i centri storici sono un «un aiuto in più, ma non ancora sufficiente in questo momento di enorme difficoltà». come afferma il segretario milanese, Marco Barbieri.

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