Dopo il restyling della facciata di circa tre anni fa, a partire da domani i passeggeri troveranno gli interni dell’aeroporto di Linate completamente rinnovati.
La nuova Linate: tra arte e neuroscienza
Il progetto di restyling ha portato in dote all’aeroporto milanese una nuova area check-in con banconi personalizzati, un contro soffitto più alto e tante piante verdi, un po’ come se fosse uno scalo scandinavo.
Sono stati rinnovati anche i percorsi per gli imbarchi e la sezione duty free, così come i gate stessi e l’area shopping. Nell’area del contro soffitto a vela è stato inserito il nuovo piano di ristorazione.
Non è stato però un semplice restyling. «Alla progettazione architettonica è stata applicata la neuroscienza per la prima volta in un impianto europeo – racconta Alessandro Fidato, Chief operating officer di Sea -. Significa che si è tenuto conto delle esigenze emotive del passeggero».
Gli esempi di queste nuove applicazioni sono svariati. Ad esempio i metal detector sono solitamente elementi di stress per i viaggiatori. Per renderli più accoglienti sono stati inseriti colori caldi e rivestimenti in legno per donare una sensazione di maggior tranquillità.
A tutto ciò si aggiunge anche un pizzico d’arte: tra un acquisto e un pasto c’è la possibilità di ammirare qualche opera d’arte dei più famosi designer italiani, grazie ad una collaborazione con la Triennale.