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25. 04. 2024 21:19

La nuova ordinanza regionale che fa sorridere gli amanti delle carte

Tutte le novità introdotte dalla nuova ordinanza regionale

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Gli appassionati di scala, briscola, canasta e scopone scientifico possono tornare a sorridere. Nell’ordinanza 596 delle Regione, firmata ieri, sono state introdotte nuove disposizioni per il gioco delle carte, ma non solo.

L’ordinanza. Il nuovo testo approvato in Regione afferma che «sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione, purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti».

I materiali indicati nell’ordinanza sono ovviamente le carte da gioco, per le quali si consiglia anche una sostituzione frequente dei mazzi.

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Saune e fondi archivistici. Nell’ordinanza sono presenti anche nuove indicazioni per quanto riguarda sauna e bagni turchi. «Potrà essere consentito l’accesso a tali strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo – si legge nel testo -, purché sia garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo. Diversamente, è consentito l’utilizzo della sauna con caldo a secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra 80 e 90 gradi».

Le modalità d’accesso saranno invece così regolate: «Dovrà essere previsto un accesso alla sauna con una numerosità proporzionata alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno un metro; la sauna dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria; la sauna inoltre dovrà essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno».

Tra le novità presenti nell’ordinanza anche le nuove disposizioni relative a musei, archivi e biblioteche. «Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e collezioni librarie – si legge ancora nel testo della Regione-, non potendo essere sottoposti a procedure di disinfezione poiché dannosi per gli stessi, si rimanda alle procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro utilizzo. Si precisa che l’isolamento preventivo delle collezioni delle biblioteche e degli archivi si intende limitato ai materiali che provengono dal prestito agli utenti e quindi da un flusso esterno non controllato, e che pertanto non si applica alla consultazione interna, che deve avvenire sempre previa igienizzazione delle mani».

 

 

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