Durante le vacanze pasquali un milanese non potrà concedersi un breve soggiorno turistico a Padova o Piacenza, ma paradossalmente potrà volare fino in Groenlandia. Sembra un paradosso, ma è scritto nero su bianco su una nota protocollata del Viminale riguardante i viaggi all’estero.
La nota. «Sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza di questo tipo di viaggi che – si legge nel testo del Viminale -, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento».
Per i viaggiatori inoltre è consentito raggiungere un aeroporto fuori regione anche se questo è collocato in una zona rossa o arancione. Tutto ciò sarà possibile farlo anche durante le vacanze di Pasqua, quando l’Italia continuerà ad essere blindata.
Il ministero ha stilato poi una lista completa dei paesi raggiungibili dall’Italia: Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia – inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo -, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia.
Prima di partire vanno verificate le prescrizioni vigenti nel Paese d’arrivo che potrebbero obbligare i viaggiatori a presentare un test anti-Covid oppure alla quarantena obbligatoria. Nonostante ciò il “paradosso vacanziero” rimane.