“L’arte del Moro” è una di quelle piccole attività che sorgono vicino ai tornelli della metro, per la precisione nel corridoio della stazione di Largo Cairoli. Il prossimo 30 giugno il piccolo negozio di bigiotteria e altri articoli artigianali sarà costretto a chiudere i battenti: Atm non ha rinnovato il contratto di affitto al titolare Refaat Taher El Driny.
Petizione. Refaat, egiziano giunto in Italia per amore nel 2002, e la moglie hanno chiesto ad Atm di poter restare. «Alla scadenza del contratto abbiamo pagato l’indennità di occupazione – ha raccontato -, poi quando ci è arrivato lo sfratto siamo andati in Tribunale. Ma niente da fare».
Dopo l’ennesimo diniego da parte di Atm però è scattata una gara di solidarietà tra i titolari dei negozi vicini e gli abitanti del quartiere: è stata lanciata una petizione online che raccoglie al momento circa 300 firme.
«Ha collaborato all’esecuzione di opere di artisti milanesi come la stilista Cinzia Ruggeri – così si legge nel testo che accompagna la petizione -. Fa un lavoro di ricerca iconica, che valorizza Milano. Aiutiamolo».
La richiesta di Rafaat e della moglie è poter restare o, in alternativa, avere in concessione un altro spazio. «Atm aveva avanzato la proposta di una sede alternativa – ha spiegato l’avvocato Memola che cura gli interessi del titolare -, accettata dai miei assistiti, ma poi ha fatto retromarcia». Atm dal canto suo ha fatto sapere che «il contratto è scaduto e gli impianti non sono a norma».
