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19. 04. 2024 07:06

Positivi covid ospitati di nuovo nelle Rsa. Gallera nega: «Chi afferma ciò è ignorante»

Le morti dello scorso marzo non sembrano esser bastate: la richiesta dell'Ats

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Errare è umano, perseverare è diabolico. L’Ats di Milano ha inviato una lettera ad alcune Rsa chiedendo loro la possibilità di ospitare pazienti Covid che non necessitavano più di cure ospedaliere. Il tutto in cambio di un rimborso giornaliero di circa 130 euro per paziente.

Gallera nega. L’assessore al Welfare Giulio Gallera nega tale possibilità e bolla come «ignoranti» i critici affermando che «Regione Lombardia ha approvato una delibera specifica che conferisce alle Ats il mandato di individuare sul territorio lombardo 1500 posti letto per sub acuti e degenze di sorveglianza, in parte riconvertendo posti letto “no covid” e in parte mettendone a contratto di nuovi, proprio per accogliere ospiti positivi, asintomatici o pauci sintomatici, provenienti anche dalle strutture residenziali per anziani e disabili».

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Peccato che l’Ats milanese abbia veramente indirizzato le lettere alle Rsa dove c’è scritto testualmente: « L’utenza è costituita da pazienti dimessi da strutture di ricovero e cura o provenienti da strutture residenziali sociosanitarie clinicamente stabili in attesa di negativizzazione o provenienti dal territorio che non possono rimanere al proprio domicilio e fissa in via sperimentale una tariffa”giornaliera, in analogia a quanto già previsto con atti regionali, fissata in euro 130 al giorno omni comprensivi».

Il Pio Albergo Trivulzio, la struttura al centro della tragica vicenda delle morti in Rsa, ha dichiarato pubblicamente di non avere ancora preso una decisione sull’invito dell’Ats.

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