Il futuro di San Siro è quanto mai incerto ed indubbiamente sarà un nodo da sciogliere dalla prossima amministrazione comunale dopo le elezioni. Nel frattempo però arriva una nuova proposta per provare ad uscire da questa impasse: togliere San Siro ad Inter e Milan ed affidarlo ad una società sul modello delle municipalizzate.
San Siro, la proposta di D’Alfonso
A lanciare la proposta ci ha pensato Franco D’Alfonso, consigliere comunale di Alleanza Civica per Milano, durante la commissione a Palazzo Marino. Secondo il suo progetto lo stadio e i terreni circostanti dovrebbero passare ad una società completamente gestita dal Comune.
Si parla di un investimento di circa 400 milioni di euro per la ristrutturazione di San Siro. Dopodiché l’azienda municipalizzata cederebbe il 49% delle sue quote ad un’altra società (Milan e Inter?) che si occuperà della gestione dell’impiano. La cessione però avverrebbe con un aumento di capitale, in modo tale che il comune possa incassare una somma intorno ai 500 milioni di euro e rientrare dell’investimento.
«Milano – ha dichiarato D’Alfonso – si è inventata le municipalizzate per luce, acqua e altro: è una tradizione per questa città». Allora perchè non pensarla anche per San Siro?