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29. 03. 2024 07:37

Conte: «La proroga dello stato di emergenza è inevitabile. Obbligata»

Conte: «Stamane in Consiglio dei ministri abbiamo inserito una mera informativa: non abbiamo assunto nessuna decisione. Dopo aver esaminato tutte le indicazioni e i pareri è emerso l'indirizzo di limitarne l'estensione temporale al prossimo mese di ottobre»

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Il premier Conte è intervenuto al Senato per chiedere la proroga dello stato di emergenza fino a 31 ottobre. «Non vi è nessuna intenzione di drammatizzare né di alimentare paure ingiustificate nella popolazione» ha esordito il premier «La proroga è inevitabile. Direi, obbligata, sulla base di valutazioni squisitamente, vorrei dire meramente tecniche. Far cadere lo stato di emergenza il prossimo 31 luglio significherebbe vanificare il grande lavoro ed i sacrifici degli ultimi mesi».

Conte: «La proroga dello stato di emergenza è inevitabile. Obbligata»

«Sebbene la curva di contagi e l’impatto sul Sistema sanitario nazionale si siano notevolmente ridotti, ed è un dato che ci rinfranca – ha aggiunto il premier – i numeri registrati dicono che il virus continua a circolare nel Paese. E la situazione internazionale resta preoccupante e ciò che accade nei Paesi a noi vicini ci impone un’attenta vigilanza».

Convergenza. Il premier ha poi chiesto a maggioranza ed opposizione di non ragionare su schieramenti precostituiti e logiche precostituite. «Resto fiducioso che possa maturare in quest’Aula con consapevolezza e piena assunzione di responsabilità una convergente valutazione positiva su questo decisivo passaggio, da cui discendono rilevanti conseguenze per l’intera comunità nazionale».

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Migranti. In riferimento alla questione migranti Conte ha dichiarato che in queste ore gli uffici sono alle prese con una situazione complessa che va affrontata con risoluzione, efficacia, tempestività. Tra le misure che perderebbero effetto se non ci fosse la proroga dello stato d’emergenza, ha fatto notare il premier, «C’è anche il noleggio di navi per la sorveglianza sanitaria dei migranti, strumento indispensabile strumento per un ordinato svolgimento della quarantena per la tutela della sanità pubblica».

Replica all’opposizione. «Quando mi viene fatto notare che la Costituzione non ha un percorso ad hoc per lo stato di emergenza, vorrei ricordare che dal 2014 ad oggi abbiamo chiamato lo stato di emergenza 154 volte e lo abbiamo prorogato 84 volte. Lo stato di emergenza è previsto da una norma di rango primario al decreto legislativo 1/2018 dal nostro codice della Protezione Civile. Non deve essere pensato fuor d’opera prorogare lo stato di emergenza. Se lo abbiamo fatto per eventi come alluvioni e terremoti, a maggior ragione possiamo farlo per una pandemia. Un evento che si sviluppa in continuazione e in maniera imprevedibile».

 

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