Renato Zero ha lanciato un appello per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo, uno dei settori più colpiti dalla crisi generata dal Covid.
Le dichiarazioni. «Mi rivolgo ai miei colleghi – ha dichiarato Zero -, che patiscono meno questo blocco dovuto alla pandemia, per superare questo guado: bisognerebbe autotassarci, elargire una percentuale sugli incassi a copertura di certe sofferenze».
Lui stesso aiuterà il proprio staff, destinando ai componenti parte dei proventi del suo ultimo album “Zerosettanta”. «Chi dice che la cultura non dà da mangiare è uno stronzo e forse neanche un buon italiano – ha aggiunto il celebre cantante -. Ci vuole il piatto di pasta, ma anche poesia, musica, pittura, arte che sono cibo dell’anima»
Non manca anche una frecciata al mondo della politica: «Dovrebbe avere la capacità di calarsi nella vita degli italiani, anche con verifiche dirette, per rendersi conto dello stato delle cose. E’ scandaloso che il governo non sia stato in grado di prepararsi con efficacia verso i lavoratori, alcuni dei quali aspettano da mesi la cassa integrazione: è gravissimo e offensivo. Se noi non paghiamo le tasse ci vengono a prendere a casa».