La scelta di posticipare i saldi ad agosto non è stata per nulla azzeccata. Nonostante gran parte delle attività commerciali del centro di Milano stiano lanciando varie promozioni in attesa dell’arrivo dei saldi, le vendite sono in picchiata con un calo addirittura dell’80%.
Saldi. Lo spostamento dei saldi da luglio ad agosto è stato voluto da Federmoda ed approvato dalla Conferenza delle Regioni. L’obbiettivo era ridare fiato alla categoria dopo il lockdown consentendole di vendere a luglio a prezzo pieno. Peccato che abbia sortito l’effetto contrario.
«Come si è potuto pensare che a luglio la gente, dopo il lockdown, in crisi o in cassa integrazione, potesse o volesse comprare a prezzo pieno? – ha commentato Gabriel Meghnagi, presidente delle vie associative di Confcommercio Milano -. Oltretutto la gente era abituata al fatto che i saldi iniziassero a luglio. Ora, nessuno si fida della percentuale degli sconti, non per sfiducia ma perché con i saldi veri e propri lo sconto aumenta».
In sostanza gli sforzi di commercianti per attrarre i clienti sembrano non dare risultati. Alla reticenza dei clienti di credere nelle promozioni di luglio si aggiunge anche la mancanza dei turisti. «È una disfatta – ha aggiunto Meghnaghi -. A giugno eravamo a un 50 per cento in meno di incasso rispetto al giugno 2019, adesso siamo precipitati a un meno 80 per cento giorno su giorno rispetto allo scorso anno».
Sono pochi i commercianti disposti a credere che il mese di agosto risolleverà le loro sorti. La maggior parte di loro è convinta che chi avrà qualche soldo da spendere lo userà per andare al mare o in montagna.
