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28. 03. 2024 17:40

Scuola, Gismondo: «È un bene primario essenziale, non togliamogliela»

La microbiologa del Sacco afferma che sarebbe sbagliato tornare a chiudere scuole e i luoghi della cultura

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Il primo segnale dell’aumento dei contagi in Lombardia sono state proprio le scuole. Nel giro di due settimane i casi di positività tra i banchi di scuola sono pressoché raddoppiati. Tuttavia la microbiologa dell’ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo, si schiera apertamente contro il “lockdown” delle scuole.

Le dichiarazioni.  «Non chiuderei mai le scuole e i luoghi di cultura – spiega all’Adnkronos Salute – O li chiuderei come ultima possibile chance contro il virus».

Secondo l’esperta l’aumento dei contagi nelle scuole non sarebbe così preoccupante. «Peraltro, visto che i contagi nelle scuole sono veramente molto bassi, al di sotto del limite di preoccupazione, e in realtà si chiude per quello che ruota intorno alla scuola – gli assembramenti dei genitori, i mezzi pubblici – la via da percorrere dovrebbe essere provvedere per munirsi di tutti questi servizi che possano concedere ai ragazzi di andare a scuola – conclude la Gismondo -. È per loro un bene primario essenziale, non togliamogliela».

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