Quest’oggi inizierà il maxi processo per la strage di Pioltello, il treno regionale deragliato quasi tre anni fa che comportò la morte di tre passeggeri e il ferimento di una cinquantina di passeggeri.
Maxi processo. Per l’occasione, date le restrizioni anti-Covid, per garantire il distanziamento sociale il processo verrà spostato in uno dei padiglioni della Fiera. La carovana di magistrati, avvocati, cancellieri, parti in causa, pubblico e giornalisti sarà così ospitata in un maxi spazio adibito proprio per l’occasione.
Sul banco degli imputati saranno in nove tra dirigenti, manager e tecnici della rete ferroviaria. Dovranno rispondere a vario titolo dalle accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo e lesioni colposi plurime per la tragedia del 25 gennaio 2018.
Quella mattina il regionale Cremona-Milano Garibaldi delle 5.32, con a bordo 350 pendolari, si fermò definitivamente a Pioltello. Nel deragliamento, provocato dal distacco di un pezzo di rotaia lungo 23 centimetri, le prime due vetture con il macchinista proseguirono la corsa per qualche decina di metri, la terza si schiantò contro un palo provocando la morte di 3 passeggeri.