Nel cuore della notte azione di protesta della “Piattaforma Pablo Hasél Libero” e dal “Comitato 27F” contro la detenzione di 6 attivisti italiani a Barcellona durante le manifestazioni in solidarietà all’arresto del rapper catalano Pablo Hasél: diversi striscioni sono stati collocati nel tribunale, al consolato spagnolo e nel carcere di San Vittore.
I sei cittadini italiani sono accusati di tentato omicidio
I sei cittadini italiani – cinque ragazzi e una ragazza – sono stati fermati lo scorso 27 febbraio a Barcellona, nel corso delle proteste contro l’arresto del rapper Pablo Hasel. Per loro l’accusa è pesantissima: tentato omicidio, un reato punito in Spagna con la detenzione da 10 a 20 anni. Secondo la polizia catalana, sarebbero stati loro a dare fuoco a un furgone della Guardia urbana a bordo del quale si trovava un agente, che è riuscito ad abbandonare il veicolo senza restare ferito. Oltre a loro sono stati arrestati una cittadina francese e una spagnola.