L’ultimo saluto al “sinistro di Dio”, Mario Corso, avverrà questa mattina presso la basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Sul piazzale già presente una nutrita folla per dire addio al celebre giocatore della Grande Inter del Mago Herrera. Tra i presenti l’ex presidente nerazzurro Moratti e diversi ex giocatori e dirigenti dell’Inter tra cui Zanetti, Cordoba e Beccalossi.
Una carriera in nerazzuro. Con l’Inter giocò ben sedici stagioni consecutive, dal 1957 al 1973, per poi terminare la sua carriera con la maglia del Genoa. Con la maglia nerazzurra vinse praticamente tutto: 4 campionati, 2 coppe campioni e 2 coppe intercontinentali.
Durante gli anni d’oro con in panchina il mago Herrera divenne celebre per il suo mancino e per quel tiro “a foglia morta”, infallibile sui calci piazzati. Tornò ancora all’Inter nella stagione ’85 -’86, ma in veste di allenatore per un’unica non fortunatissima stagione.
Il ricordo di Moratti. “Mario era l’unico calciatore che Pelè dichiaratamente avrebbe voluto nel suo Brasile – aveva ricordato commosso nei giorni scorsi l’ex presidente dell’Inter – : questo per far capire ai giovani la portata della classe del mio amico. Era il mio preferito della Grande Inter, ma anche mio padre lo adorava, e lui rimase sempre vicino alla nostra famiglia”
