Neanche il tempo di approvare il provvedimento che istituisce la nuova Ztl ai Navigli, per la precisione nell’area intorno in via Ascanio Sforza, che già sono scoppiate le polemiche. A farsi portavoce il presidente del Municipio 5, Alessandro Bramati.
Ztl ai Navigli, Bramati: «Confermo la mia contrarietà»
«Confermo la mia contrarietà a questo provvedimento, come già espressa con la delibera del Municipio 5 che motivava il parere negativo all’istituzione della ZTL – ha dichiarato Alessandro Bramati -. Una soluzione di facciata che accontenta qualcuno ma che scontenta i più, illudendo commercianti e cittadini di maggiore fruibilità dell’area».
Secondo il presidente del Municipio 5 questa è una soluzione parziale che non tiene realmente conto delle esigenze della zona. «Rimane una visione della mobilità ottusa e senza uno sguardo d’insieme che consideri le diverse esigenze di movimento della città – ha aggiunto Bramati -, dando le giuste alternative. Si sono persi anni, la dichiarata volontà di integrare Via Ascanio Sforza nel sistema Darsena e Navigli si scontra con l’immobilità nell’affrontare le questioni connesse alla vivibilità della zona in tema di sicurezza, degrado e mancato decoro oltre a non prevedere nessuna riqualificazione urbana».
La critica del presidente non è rivolta alla Ztl ai Navigli in sè, ma alle modalità con cui è stata applicata. «Rispettando diverse sensibilità sul tema – ha concluso -, non sono mai stato contrario a priori ad una pedonalizzazione su cui nel 2018 mi ero anche espresso invitando ad un percorso condiviso e che considerasse diversi aspetti. Non è stato fatto nulla ed oggi vogliono mettere una pezza che è peggio del buco che hanno creato».