La sostenibilità è al centro della mostra d’arte internazionale Be the change, organizzata dalla start-up ArteMida Experience, visitabile fino al 4 febbraio presso lo Spazio Arte Tolomeo di via Ampère 27. L’esposizione mette a confronto quaranta artisti internazionali: «Spetta al visitatore scegliere il suo preferito», spiega Massimiliano Sista, fondatore di ArteMida.
Allo Spazio Arte Tolomeo va in mostra Be The Change, dove i visitatori possono votare la loro opera preferita
Cos’è Artemida?
«E’ una startup nata nel 2022, con lo scopo di organizzare mostre d’arte contemporanea e valorizzare la cultura artistica sul territorio».
Qual è la vostra filosofia?
«Per prima cosa le nostre mostre hanno come concetto fondamentale la libertà, perché l’arte è innanzitutto libertà d’espressione, poi noi ci teniamo molto a combattere ogni forma di discriminazione e siamo sensibili al tema dell’ecosostenibilità, affrontato nella mostra Be The Change».
In che modo Be The Change tratta il tema dell’ecosostenibilità?
«Attraverso 60 opere di artisti italiani e non, incentrate sul rapporto uomo-ambiente. Ognuno degli artisti in mostra ha contribuito tramite differenti stili e tecniche affrontando il tema nelle sue diverse sfaccettature».
In che modo?
«A ogni visitatore vengono distribuite delle tessere con le quali può votare le due opere preferite, e a chi otterrà più voti verrà assegnato un premio nella giornata conclusiva del 4 febbraio. Inoltre, parteciperà di diritto a una nostra esposizione che faremo per la prossima Design Week».
Per essere nati da poco è già un ottimo traguardo
«Siamo soddisfatti perché abbiamo creato una grande famiglia nella quale c’è un confronto continuo e si è creata una comunicazione semplice ed efficace».
Qual è l’identikit del vostro pubblico?
«Vengono molti giovani, se però parliamo di compratori l’età media aumenta. Comunque devo dire che molti vengono attratti dalle tematiche, ma poi apprezzano anche gli artisti».