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19. 04. 2024 08:10

Comunità energetiche solidali: perché il Comune di Milano le vuole così fortemente

Palazzo Marino ha individuato cinque progetti in città, ecco dove sorgeranno

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Il Comune di Milano porta avanti la sua idea di creare ben cinque comunità energetiche solidali sul suo territorio. La Giunta di Palazzo Marino, infatti, ha annunciato la propria candidatura al bando regionale per realizzare progetti nei quartieri Bovisa, Città studi, Ghisolfa, Chiaravalle e Niguarda/Affori/Dergano. Nel dettaglio il bando aperto da Regione Lombardia, rivolto a «manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di comunità energetiche rinnovabili di iniziativa degli enti locali», punta ad individuare i comuni interessati a realizzare una o più CERS nel proprio territorio. Se poi questi progetti dovessero essere dichiarati ammissibili, potranno ricevere il contributo regionale.

Comunità energetiche solidali
Comunità energetiche solidali

Cosa sono le comunità energetiche solidali e perché Milano le vuole così fortemente 

Le Comunità energetiche solidali si fondano sulla partecipazione di più utenti che collaborano per produrre, condividere, consumare e gestire l’energia autoprodotta da fonti rinnovabili. L’energia è utilizzata principalmente per l’autoconsumo da parte dei membri. Il Comune di Milano ha deciso di aderire a questi progetti (presentati rispettivamente da Politecnico di Milano, associazione “Verso la CER della Ghisolfa” congiuntamente alla dirigenza scolastica dell’ICS Rinnovata Pizzigoni, Associazione “Terzo paesaggio” e Cooperativa Abitare) affinché la produzione di energia eccedente e gli incentivi correlati vengano destinati ad ampliare l’offerta di servizi di carattere solidale e sociale a favore dei soggetti partecipanti alla Comunità. 

Perché sono utili le comunità energetiche solidali 

Le comunità energetiche, come le altre forme di autoconsumo diffuso, hanno un impatto immediato e positivo per il territorio in cui operano: grazie ad un sistema di produzione e consumo rinnovabile al 100%, contribuiscono a ridurre i costi (ambientali ed economici) derivanti dall’uso di altre fonti energetiche fossili e inquinanti e al contempo contribuiscono all’implementazione della resilienza della rete. La loro promozione risponde ad uno degli obiettivi che il Comune di Milano si è dato coniugando azioni volte alla decarbonizzazione con quelle per il miglioramento della qualità dell’aria, come evidenziato nel Piano Aria e clima varato dal Consiglio comunale a febbraio 2022 e confermato nel Documento Unico di Programmazione 2023/2025 approvato di recente dalla Giunta: incrementare l’utilizzo di energie ecosostenibili e/o rinnovabili facendo sì che Milano sia in prima linea nelle politiche di superamento della dipendenza da combustibili fossili e altre fonti di energia inquinanti.

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Comunità energetiche solidali
Comunità energetiche solidali

Le comunità energetiche solidali sorgeranno in immobili pubblici

Per costituire le prime cinque Comunità energetiche solidali di Milano e realizzare gli appositi impianti fotovoltaici, l’Amministrazione comunale si impegna a mettere a disposizione, per ogni singola proposta, degli immobili di proprietà pubblica. Inoltre, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza, verrà indetta una procedura ad evidenza pubblica di manifestazione di interesse, non vincolante, per individuare ulteriori soggetti interessati alla adesione alle CERS proposte a titolo sperimentale.

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