La siccità è un’emergenza che sta colpendo l’Italia. Per non farsi trovare impreparati alla stagione calda è stato organizzato Forum Siccità lunedì scorso alla Triennale, da Forestami e da il Politecnico di Milano. L’incontro è stato coordinato da Maria Chiara Pastore, ricercatrice del Polimi e ha visto l’intervento di diversi esperti internazionali nella gestione urbana della lotta ai cambiamenti climatici. Tra questi Yvonne Lynch, che ha raccontato le esperienze di gestione di pratiche green per le città di Melbourne e Riyadh.
Forestami e Politecnico dialogano nel Forum siccità per trovare soluzioni a un fenomeno ormai ciclico
Il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura Patrizio La Pietra, entrato in carica lo scorso ottobre, ha sottolineato durante il Forum Siccità come la situazione climatica in Italia non si può definire un’emergenza ma bensì un fenomeno ciclico, rendendo quindi necessaria una progettualità a lungo termine. «Attuare il piano nazionale degli invasi, investire sul recupero delle acque reflue e fare impianti di desalinizzazione delle acque marine» questi i tre punti cardine dell’intervento.
Al Forum Siccità è intervenuto Massimo Sertori, assessore della Regione Lombardia agli enti locali e all’utilizzo della risorsa idrica, sottolineando come la scarsità di piogge e fenomeni nevosi, abbiano portato a una riduzione del 60% del patrimonio idrico sul territorio lombardo rispetto al passato. Elena Grandi, assessora all’Ambiente e al verde del Comune di Milano, ha spiegato le scelte effettuate dall’amministrazione la scorsa estate: «Abbiamo toppato» ha ammesso con sincerità, «ma quest’anno dobbiamo farci trovare preparati perché la siccità sarà peggiore rispetto al 2022. Basti pensare che le prime bagnature alle aree verdi sono partite con diverse settimane d’anticipo: gli anni scorsi il loro inizio era calendarizzato solitamente tra aprile e maggio». Tra le idee messe sul tavolo dall’assessora, quella di smettere di falciare l’erba a 5 centimetri, poiché l’erba alta mantiene più bassa la temperatura del suolo.
