8.7 C
Milano
29. 03. 2024 07:33

Alfa, una nuova stella nel cantautorato italiano: «Torniamo ad essere il futuro»

Irrompe Alfa con il suo primo album, N O R D: «Mi auguro possa ispirare le ambizioni dei più giovani»

Più letti

Alfa è uno dei giovani talenti del nuovo cantautorato italiano che finalmente esce con il suo primo album in cui non mancano tematiche e spunti di riflessione. Un viaggio musicale e personale in dieci tappe tra aspirazioni e interrogativi di un classe 2000 verso la ricerca coraggiosa di se stessi. N O R D è il primo album di Alfa, tra i giovani talenti più promettenti del nostro cantautorato.

Che cosa rappresenta per te N O R D?
«Intanto mi auguro che possa ispirare il mio pubblico, di base i più giovani, a riprenderci in mano quello che abbiamo perso con la pandemia. Anche perché non abbiamo perso solo del tempo…».

Ovvero?
«Abbiamo perso soprattutto ambizioni, siamo diventati più apatici perché alla fine la società ci ha chiusi in casa. Siamo passati dall’essere il futuro ad essere invisibili. Il resto è tutta una conseguenza».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Nella traccia che apre e dà il nome all’album, prodotta da Dario Faini, a tratti rievochi le atmosfere dei Coldplay e di Jovanotti.
«Ti dico la verità: nasce per Sanremo, ma non l’hanno presa e mi chiedo ancora perché. Forse ero troppo piccolo per quel palco, chissà. Penso sia una canzone talmente bella che non avrei potuto aspettare un altro Festival per farla uscire».

Cosa ti piace di più di questo brano?
«Per me è un esperimento musicale riuscito. Ci sono quattro grandi stanze melodiche, ci sono i violini, il drop cattivissimo, c’è lo special con il bassone, il fischio alla Ennio Morricone, ci sono il piano forte iniziale. Ci sono tante atmosfere, ma sono tutte legate e lì è tutto merito del miglior produttore italiano: Dario Faini».

Con Rosa Chemical hai dato vita a Snob.
«È una traccia super arrabbiata perché nasce dopo quattro mesi di relazione con una persona che non si meritava neanche le mie attenzioni. Ho trascorso quel tempo a idealizzare una ragazza che alla fine si è mostrata per quello che era: una snob. Io non ero arrabbiato con lei, ero più arrabbiato con me».

Nel video c’è un bacio fra te e Rosa Chemical. Un messaggio ai detrattori del ddl Zan?
«Sono completamente a favore del decreto e sono contento che ci si stia avvicinando anche solo all’idea di far passare questa legge: per fortuna la mia generazione è molto più aperta all’amore, al nuovo, all’altro».

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A