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25. 04. 2024 00:44

La provincia di Brescia su due ruote, dove pedalare ma non solo…

Itinerari per li appassionati della bicicletta che potranno vivere al meglio i paesaggi bresciani

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La passerella più spettacolare d’Europa, le tappe leggendarie del Giro d’Italia e i tracciati per bikers estremi: tante opportunità per la provincia di Brescia su due ruote.

La provincia di Brescia su due ruote

La passerella più spettacolare d’Europa
Ciclopedonale del Garda

La Ciclopedonale sospesa del Garda è considerata la passerella più spettacolare d’Europa, già soprannominata “ciclovia dei sogni”. Si tratta di un percorso di poco più di 2 chilometri a picco sul lago, da fare in totale sicurezza, con panorama mozzafiato, che va da Limone sul Garda al confine di Riva del Garda e la Provincia Autonoma di Trento. È un tragitto slow, con limite di 10 km/h, dedicato a famiglie con bambini, cicloamatori a bassa velocità e tutti coloro che vogliano godere del panorama in tutta tranquillità. Per raggiungere la ciclopedonale si consiglia di parcheggiare a Limone del Garda e proseguire in bici o a piedi. La passerella è percorribile anche a piedi e di sera, grazie a un’illuminazione a led: una scelta ecosostenibile, oltre che molto romantica. Info su visitbrescia.it.

 

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Brescia su due ruote- Fra i patrimoni dell’UNESCO
Ciclovia dell’Oglio

Brescia su due ruoteCon i suoi 282 chilometri, oltre 220 dei quali in provincia di Brescia e 1.862 metri il dislivello, la Ciclovia dell’Oglio è stata eletta la ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019, gli Oscar italiani del cicloturismo. Dai 1.883 metri del Passo del Tonale al Po, il tracciato si snoda attraverso l’area Unesco delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica, costeggia il lago d’Iseo e si inserisce tra i vigneti della Franciacorta, per poi confondersi con il lungofiume del Po. È un percorso alla portata di tutti, immerso nella natura, che si può fare in una lunga ciclo-vacanza di più giorni, oppure a tratti. Uno dei tratti più spettacolari è la Vello-Toline, antica litoranea del lago d’Iseo, con circa 5 chilometri a strapiombo sulle acque.Info su cicloviadelloglio.it.

 

Brescia su due ruote – A ciascuno il suo itinerario
Greenway delle Valli Resilienti

Brescia su due ruoteCentinaia di chilometri fra ciclabili, percorsi su strada e per Mountain Bike, tour ad anello. Adatta a tutti: bikers, appassionati di MTB, slow bike e road bike, la Greenway delle Valli Resilienti si snoda fra Valle Trompia e Valle Sabbia e le collega con Brescia. Ad esempio, per i bikers estremi ci sono oltre 1.400 chilometri di tracciato suddivisi in decine di percorsi. Tra i più impegnativi c’è il Giro del Crinale, con partenza dal Passo Maniva e passaggio dalla città di Brescia. Tante le possibilità per i bikers da strada e cicloturisti, con rispettivamente 24 e 2 tour tra cui scegliere. Tocca molti punti di interesse storico, naturalistico, enogastronomico ed è supportato da oltre 20 strutture bike friendly. Info su greenwayvalliresilienti.it.

 

Brescia su due ruote – Fra le vigne della Franciacorta e della Valtenesi
Strada del Franciacorta

Brescia su due ruoteIn Franciacorta si pedala fra vigneti, campagna e antichi borghi. Sei gli itinerari eno-ciclo-turistici mappati dalla Strada del Franciacorta e che proseguono fra i vigneti della Valtenesi e del Lugana, con scorci panoramici sul lago di Garda. Alla portata di tutti, dedicati ciascuno a una tipologia di Franciacorta, sono contrassegnati da colori diversi: l’Itinerario giallo Franciacorta Satén parte da Iseo, quello blu Franciacorta Pas Dosé l’Abbazia di Rodengo Saiano, quello verde Franciacorta Brut parte da Clusane, quello rosso Franciacorta Rosé da Erbusco, quello nero Franciacorta Extra Brut da piazza della Loggia, quello bianco Franciacorta Millesimato da Iseo. Ad affiancare gli itinerari, agriturismi e punti di ristoro attrezzati. Info su franciacorta.wine.

 

Brescia su due ruote- Sulle orme della corsa rosa
Passi di Tonale, Gavia e Mortirolo

Brescia su due ruoteIn Valle Camonica, il Passo del Tonale è un punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo e ha visto transitare in molte edizioni i ciclisti partecipanti al Giro d’Italia, cosa che succederà anche quest’anno, martedì 24 maggio. Non meno leggendaria, la salita del Passo Gavia unisce la Valle Camonica alla Valtellina ed è anch’essa un pezzo della corsa rosa, fin dalla storica edizione del 1960. Sulla vetta di questo ideale tour nella leggenda, non può che esserci il Passo del Mortirolo, traguardo per i ciclisti più allenati. Pascoli, baite e boschi offrono il contesto naturale a un tragitto faticoso ma attraente, che si conclude sul confine tra le province di Brescia e Sondrio, affrontando strappi, tratti riposanti e di nuovo pendenze improvvise.

 

Brescia su due ruote- Fra boschi e alpeggi d’alta montagna
Bike Park Pontedilegno-Tonale

Brescia su due ruoteMountain Bike, gravity e freeride: con oltre 500 chilometri di percorsi tra Alta Valle Camonica e Alta Valle di Sole, il Bike Park Pontedilegno-Tonale offre un circuito di sentieri, strade forestali e mulattiere che si intrecciano in percorsi di varia difficoltà, dai 700 ai 2.600 metri di quota. Il Parco Naturale Adamello Brenta e il Parco Regionale dell’Adamello cingono un ventaglio di itinerari molto ben segnalati con frecce direzionali, mappati con traccia GPS e personalizzabili, grazie a mappe precise con specifiche su ogni variante. La cabinovia Pontedilegno-Tonale e le seggiovie Valbione a Pontedilegno, Roccolo Ventura a Temù e Valbiolo al Tonale sono adatte e abilitate anche per il trasporto in quota delle MTB. Info via mail all’indirizzo bike.pontedilegnotonale.com.

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