18.9 C
Milano
17. 09. 2024 17:02

Chiude East River a Milano: fine di un progetto, inizio di nuove possibilità

Sette anni di attività, migliaia di partecipanti, un angolo di verde rivitalizzato sulla Martesana. E ora?

Più letti

Dopo sette anni di intensa attività, l’associazione East River a Milano ha annunciato la chiusura delle sue attività sportive, ricreative e culturali presso il circolo situato lungo il Naviglio della Martesana. Un luogo che, dal 2017, è diventato simbolo di rigenerazione urbana, socialità e incontro per i residenti dei quartieri limitrofi, grazie al sostegno di enti filantropici e del Comune di Milano. Un angolo verde che, fino a pochi anni fa, era nascosto e abbandonato, è diventato il cuore pulsante di una comunità in crescita.

East River a Milano: un settembre di eventi per salutare la community

«A settembre ospiteremo ancora alcuni ultimi eventi culturali e sociali, oltre a eventi privati», spiegano i membri dell’associazione. «Sarà l’occasione per incontrarci e salutare i nostri oltre 10.000 tesserati nel nostro caloroso giardino sulla Martesana.» Nonostante la chiusura imminente, East River ha deciso di dedicare questo mese a festeggiare con la sua comunità, organizzando giornate speciali per riunirsi e dire addio al progetto che ha animato questo spazio per tanti anni.

East River a Milano: le ragioni della chiusura, un percorso complicato

Ma perché chiudere proprio adesso? L’associazione ha preso questa difficile decisione a causa dell’impossibilità di sostenere gli impegni finanziari necessari per proseguire e sviluppare ulteriormente il progetto di riqualificazione. Le difficoltà finanziarie risalgono al periodo della pandemia di COVID-19, quando i lavori di costruzione furono bruscamente interrotti, portando a un aumento significativo dei costi e dei tempi di realizzazione.

«I prezzi di costruzione sono aumentati in modo insostenibile, rendendo impossibile continuare il progetto con le nostre sole risorse», spiegano i rappresentanti di East River a Milano. «Abbiamo provato a rivedere il progetto con una nuova ottica di sostenibilità e, in silenzio, abbiamo cercato nuovi partner finanziari, economici e operativi per rilanciare East River e la sua community, ma purtroppo non siamo riusciti a trovare soluzioni concrete.»

Un futuro incerto, ma non del tutto chiuso

L’associazione non ha intenzione di arrendersi. «La ricerca di nuovi partner continua», ribadiscono. «Siamo aperti a proposte, segnalazioni e a qualsiasi forma di collaborazione che possa aiutarci a rilanciare questo progetto che ha dato tanto alla nostra comunità.» Il team di East River invita chiunque abbia idee o suggerimenti a contattarli via e-mail all’indirizzo eastriver.asd@gmail.com o tramite WhatsApp al numero 338 458 6545.

«Che succede ora?» — il futuro dell’angolo verde sulla Martesana

Molti frequentatori del giardino e del chiosco di East River a Milano si sono chiesti cosa succederà. «Abbiamo fatto il possibile per mantenere vivo questo angolo di città, che non sembra neanche Milano», affermano i membri dell’associazione. «Abbiamo organizzato pomeriggi e serate estive, creando momenti di felicità e condivisione. Oggi, però, dobbiamo affrontare la realtà e condividere la nostra situazione.»

La chiusura, purtroppo, non è solo una questione di fondi. È anche un riflesso di come la città si sta trasformando e di quanto sia difficile mantenere spazi come East River vivi e vitali senza un sostegno adeguato.

Un appello alla comunità e alle istituzioni

East River è sempre stato un progetto basato sulla condivisione, l’inclusione e la comunicazione autentica. «Crediamo che parlare apertamente della nostra situazione possa aprire nuove strade», sostengono dal team. «Non esitate a contattarci per discutere idee e suggerimenti su come possiamo mantenere vivo lo spirito di East River.»

L’associazione spera che il loro appello raggiunga le orecchie giuste, che sia di stimolo per istituzioni, imprese o cittadini che desiderano contribuire a sostenere un progetto di rigenerazione urbana che ha saputo trasformare uno spazio abbandonato in un centro di vita e cultura.

La speranza di un nuovo inizio

Sebbene la chiusura segni la fine di un capitolo, East River non esclude un nuovo inizio. «Siamo grati a tutti coloro che ci hanno sostenuto e speriamo che il nostro progetto possa continuare sotto altre forme», conclude il comunicato. «L’energia positiva e l’amore che abbiamo ricevuto ci spingono a non arrenderci e a cercare nuove vie per far crescere la nostra comunità.»

Il team di East River non perde la speranza. Chissà, forse questo momento di difficoltà potrebbe essere il trampolino di lancio per una nuova avventura, ancora più grande e coinvolgente. Rimanete aggiornati, perché a settembre potrebbero esserci ancora delle sorprese.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da EastRiver Milano (@eastriver_martesana)

In breve

FantaMunicipio #2: ad ogni quartiere milanese la sua nuova sfida

Anche questa settimana in città si parla di grandi temi per ogni quartiere milanese, dall'eterna questione San Siro a...