«Cultura, integrazione e consapevolezza», parte Contaminafro

Contaminafro
Contaminafro

Partiranno da domani i dodici giorni dedicati alla cultura, musica ed arte di tre continenti – Africa, Europa e Asia – riuniti alla “tavola rotonda” del Contaminafro, festival ideato e diretto dal coreografo camerunense Lazare Ohandja: la sesta edizione della rassegna proporrà mostre d’arte, concerti, workshop ed incontri realizzati con il patrocinio del comune di Milano e il sostegno dell’Associazione Mo’O Me Ndama.

Programma completo e prevendite sul sito contaminafro.com. «Allargare i nostri confini in termini di comunicazione – spiega proprio Lazare Ohandja a Mi-Tomorrow -, la grande novità di quest’anno è l’arrivo della Cina, così da coinvolgere nel nostro raggio d’azione anche i cittadini cinesi».

La parola chiave di questa edizione è “evoluzione”. Attraverso quali temi la svilupperete?

«Non è facile unire le culture e gli aspetti di tre continenti così diversi l’uno dall’altro. Con la parola “evoluzione” vogliamo comunicare il messaggio di unione profonda, perché da soli in questo momento storico non si va da nessuna parte».

Come è stata la sua accoglienza qui a Milano?

«Milano è una città molto riservata. Nel momento in cui ti inserisci porti un valore aggiunto attraverso la tua cultura, e se riesci a farlo bene allora puoi vivere secondo le regole e i criteri della città. Bisogna adattarsi ed “accontentarsi” di quello che una città che ti ospita può offrirti in quel momento e tutto sommato Milano mi ha accolto bene».

A proposito di integrazione, Milano è una città in grado di garantirla ai massimi livelli?

«Penso che questa città sia in grado di garantirla facilmente, dato che la maggior parte dei suoi abitanti – tra chi viene da Napoli o da altre città del sud Italia – si sente già “integrata”».

Ovvero?

«Integrazione vuol dire consapevolezza: il nostro Festival propone proprio questo, ovvero la consapevolezza sempre più forte di quello che questa città ha da offrire, insieme a quello che noi stranieri siamo in grado di dare alla piattaforma cittadina di Milano».

Da martedì al 29 giugno

Fabbrica del Vapore

Via Procaccini 4, Milano

Biglietti: da 16 euro su contaminafro.com


www.mitomorrow.it

www.facebook.com/MiTomorrowOff/