Discoverland – il progetto formato da Pier Cortese e Roberto Angelini – arriva a Milano per la prima data del tour di presentazione dell’album Ero. Con il duo c’è anche Niccolò Fabi, che ha «impreziosito» anche alcune tracce dell’album, come spiega Pier Cortese a Mi-Tomorrow.
Discoverland, Pier Cortese: «Con grande entusiasmo viene a fare il musicista aggiunto»
Iniziate da Milano e con voi ci sarà anche Niccolò Fabi. Come nasce la collaborazione?
«Con Nic semplicemente siamo amici. Precedentemente eravamo io e Bob che ci occupavano delle sue canzoni, adesso ci ricambia la cortesia impreziosendo il live. Per lui, che è cantautore, è un po’ come giocare con la musica. Suona, fa il musicista: fa ciò che ci ha fatto innamorare. Con grande entusiasmo viene a fare il musicista aggiunto a Discoverland».
Una prima a Milano, un bel battesimo.
«Ne parlavamo con degli amici recentemente: a Roma stanno chiudendo tutti i teatri, è un disastro. Tutta la parte culturale è a Milano e, da questo punto di vista, è una città sempre più importante».
Vi spaventa l’idea di portare sul palco degli inediti?
«In realtà no. È cambiata la narrazione e il fatto che ora abbiamo degli inediti. Ma il suono e le nostre modalità di approccio alle cose è rimasto molto simile. Infatti abbiamo tenuto la costante di non riempire di troppa roba, almeno a livello sonoro, le canzoni in modo da poterle riprodurre anche in trio. Avremo tutti e tre una postazione elettronica e una acustica».
Ero è un album che sarebbe potuto uscire solo ora?
«Senza dubbio. Il cantautore osserva e interpreta la vita. È difficile non rispecchiare ciò che pensi e vivi nel presente. Ero è chiaramente il risultato di ciò che siamo oggi, delle riflessioni che ci poniamo e del tipo di musica che desideriamo ascoltare. Ci prendiamo dei rischi, creando ciò che vorremmo sentire».
Giovedì alle 21.00
Santeria Toscana 31
Viale Toscana, 31
Biglietti: da 30 euro su ticketone.it