A cento anni dalla morte prende vita al cinema il racconto inedito su uno degli artisti italiani più controversi del Novecento, Amedeo Modigliani: a lui è dedicata l’ultima pellicola evento della Nexo Digital prodotta da 3D Produzioni – nelle sale solo 13 e 14 ottobre – scritto a quattro mani da Valeria Parisi e Arianna Marelli.
Nelle sale il docu-film su Modigliani: «Oltre il maledetto»
«Per realizzare Maledetto Modigliani siamo partite non solo dai quadri – racconta a Mi-Tomorrow la sceneggiatrice Marelli – ma anche dai disegni e dalla scultura, un aspetto meno noto dell’artista livornese, e da tutte le fotografie scattate in quel periodo: proviamo così a sfatare il mito del Modigliani maledetto che tutti ricordano, l’uomo oltre il mito».
Nel docu-film la narrazione – ornata dagli interventi di Paolo Virzì, Antonio Marras, Laura Dinelli e molti altri – parte da un punto di vista originale, quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima compagna morta suicida due giorni dopo la scomparsa del pittore: «il lato inedito – svela la regista Parisi – di questo racconto supera l’immaginario collettivo che lo ritraevano alcolizzato, drogato e bohémien, qui si parla dell’intellettuale, del poliglotta, di un Modigliani più complesso, che negli ultimi anni di vita – tra 1906 e 1920 – strinse una rete di contatti fondamentali per la sua vita artistica e non solo».
Paese di origine: Italia
Durata: 90 minuti
Regista: Valeria Parisi
Genere: documentario