Il ritorno “ancestrale” di Dolcenera: «Questa è la mia anima tribale»

Dolcenera
Dolcenera

Emanuela “Manu” Trane – in arte Dolcenera – torna ad esibirsi con il Diversamente Pop Tour: appuntamento lunedì al Teatro della Luna.

Con quali premesse torni nei teatri?
«Con il desiderio di rompere gli schemi su ciò che solitamente un artista propone nei suoi concerti. Ci tengo ad interagire con il pubblico con una comunicazione più profonda, utilizzando piano e voce».

In che fase ti trovi, artisticamente parlando?
«Sono ancora del tutto in fissa con la mia parte tribale. Ho accantonato gli aspetti più commerciali del mio lavoro, favorendo il ritorno del suono primordiale, fatto di tamburi africani, senza scadere nel più modaiolo reggaeton».

Sarà una Manu “tribale” anche dal vivo?
«Cerco la primordialità anche durante i concerti: mi descrivono come un “animale” con una grande voglia di abbattere tutte le strutture che non filtrano le emozioni».

Amaremare è uno stacco rispetto al passato?
«Lo sguardo al sociale ha sempre contraddistinto la mia produzione, a partire da Sorriso nucleare. Oggi la musica è commerciale perché il mondo è commerciale. Amareamare ha avuto successo perché ha un linguaggio puro e semplice».

Che cos’è per te Milano?
«Ho sempre amato questa città. Ci ho vissuto all’inizio della mia carriera ed oggi ci ritorno per ritrovare quell’energia che solo lei sa sprigionare. I milanesi hanno tanta curiosità anche per chi non appartiene alla musica mainstream. Sanno scegliere».

Lunedì alle 21.00
Teatro della Luna
Via G. Di Vittorio 6, Assago (Mi)
Biglietti: 24,90 euro su ticketone.it

 

foto di Emanuela Cali


www.mitomorrow.it