La Scala aiuta La Fenice: recita straordinaria per il balletto Balanchine/Kylián/Béjart

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Il Teatro alla Scala si mobilita a favore della città di Venezia colpita dall’acqua alta. In particolare, il più grande teatro milanese promuove una serata per sostenere La Fenice, dopo l’inondazione dei giorni scorsi. E’ recente il ricordo della sera del 12 novembre, quando nel giro di un paio d’ore il livello dell’acqua è improvvisamente schizzato verso l’alto fino a toccare i 187 centimetri. Inutili le pronte segnalazioni. Per motivi di sicurezza – l’acqua è entrata nella sala macchine sotto il piano terra, salvi palco e platea – il Teatro è rimasto chiuso per alcuni giorni e sono ancora aperte le “ferite” lasciate sui muri esterni dalla forza della marea, che ha tolto tratti di intonaco, con rischio di infiltrazioni.

 

Giovedì sera, dunque, ci sarà recita straordinaria della serata di balletto Balanchine/Kylián/Béjart, iniziativa nata su impulso dei lavoratori scaligeri e dei loro rappresentanti sindacali insieme alla Direzione del Teatro. «Tutti gli artisti, i lavoratori e la direzione del Teatro alla Scala – ha dichiarato il Sovrintendente Alexander Pereira – sono rimasti profondamente colpiti dalle immagini di una delle città più belle del mondo sommersa da un’acqua alta con pochissimi precedenti nella storia. Tutti abbiamo pensato ai nostri amici e colleghi del Teatro La Fenice che hanno visto il loro Teatro allagato e inagibile a pochi giorni dall’inaugurazione della stagione con il Don Carlo di Verdi e abbiamo pensato di organizzare al più presto un gesto concreto di solidarietà».

La serata che riunisce i lavori più significativi di tre dei maggiori coreografi del ‘900 è uno dei maggiori successi della stagione scaligera. In programma il classico Symphony in C di George Balanchine – appunto sulle note della Sinfonia n. 1 in do magg. di Georges Bizet -, l’elegante e audace Petite mort di Jiří Kylián su due movimenti dei concerti per pianoforte e orchestra di Mozart (Adagio dal Concerto n. 23 K488, Andante dal Concerto n. 21, K467 – solista Takahiro Yoshikawa) e infine il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel con la storica coreografia di Maurice Béjart interpretata da Martina Arduino. L’Orchestra del Teatro alla Scala è diretta dal maestro Felix Korobov.

Venerdì alle 20.00

Teatro alla Scala

Via Filodrammatici 2, Milano

Biglietti: da 18 euro su teatroallascala.org.


www.mitomorrow.it