Dopo il grande successo estivo, debutta con il suo primo club tour ufficiale Fulminacci (all’anagrafe Filippo Uttinacci), uno dei talenti più giovani della nuova scuola cantautorale italiana: giovedì sera presenterà la tappa milanese (sold-out) del suo La vita veramente club tour in Santeria Toscana 31.
Cosa ci sarà nel tuo primo club tour?
«Sarà un proseguimento delle date estive, in cui presenterò le tracce del mio disco d’esordio La vita veramente. Per me sarà un’ulteriore prova di esperienza con il pubblico, che spero si possa divertire cantando e ballando con le mie stesse vibrazioni positive».
Con il tuo disco d’esordio hai ottenuto la Targa Tenco 2019 per l’Opera prima. Con quale spirito affronti questo successo a soli ventidue anni?
«Con grande entusiasmo, ho voglia di migliorare e di dimostrare a chi mi ha conferito questa serie di riconoscimenti che questa fiducia non è stata inutile».
Ti considerano anche il miglior giovane indipendente dell’anno. Cosa vuol dire per te essere un cantautore oggi?
«Essere fondamentalmente sincero. La verità viene sempre premiata, perché è qui che le persone si riconoscono e fanno i conti con la propria intimità».
Sabato scorso hai omaggiato Battisti in Una storia da raccontare.
«È stata una delle mie prime esperienze televisive, in realtà, e farlo in prima serata su RaiUno ha rappresentato una vetrina molto importante. È stato un onore omaggiare Battisti, anche se purtroppo l’ho scoperto troppo tardi, perché appartengo a quella generazione abituata ad ascoltare musica sulle piattaforme streaming e non sui dischi».
Cosa pensi di Milano?
«È il mio paese dei balocchi. Qui ci lavoro per suonare o registrare in studio e mi diverto molto nel farlo, perché qui funziona tutto».
Giovedì alle 21.00
Viale Toscana 31, Milano
Biglietti: sold-out presso i canali ufficiali di vendita
