Album e live. Gigi D’Alessio chiude con Buongiorno special Edition 2021 questo capitolo della sua carriera pronto a tornare sul palco in versione Mani e Voce.
Gigi D’Alessio: «Ascolto tutto quello che succede»
Sei uno dei pochi artisti che non conosce tempo, riuscendo sempre ad essere al passo con i tempi, se non un passo avanti. A chi va il più grande merito?
«Io ascolto tutto quello che succede, mi guardo intorno e sono sempre stato uno che ama le contaminazioni, anche senza fare un disco. Questo progetto è nato nel vedere tutti questi rapper cresciuti con le mie canzoni e ho pensato di fare un esperimento».
Qual è stato l’incipit perché si realizzasse?
«La verità è che oggi un disco pop attuale a volte suona come quelli di vent’anni fa. Allora dopo aver collaborato per una vita con grandi artisti e musicisti come Tony Levin, Steve Ferrone, Vinnie Colaiuta e molti altri mi sono messo in gioco a 50 anni rispettando quello che è il momento musicale attuale. Anche se è un attimo diventare vecchio, oggi chi canta e ha 35/36 anni per una certa categoria lo è già».
Quindi il messaggio è non aver paura di rischiare?
«Se tu hai paura e ti chiudi dentro sempre nel tuo orto e non vedi quello che succede fuori, ti auto-censuri. Io dico una cosa, fortunatamente non è che operiamo a cuore aperto, facciamo il mestiere più bello del mondo, ci pagano per farci divertire, abbiamo la possibilità di sperimentare, questi ragazzi che sono stati anche un po’ vittime di pregiudizio, è un po’ quello che ho vissuto anche».
Nei quattro inediti di Buongiorno Special Edition 2021 sembri particolarmente innamorato dell’amore in queste canzoni. Questo periodo di pandemia ti ha fatto riscoprire il valore di cose essenziali al punto da scriverle?
«E’ la verità, ma penso che valga per tutti i figli che sono stati più tempo insieme ai genitori, alle coppie. Tanta libertà non fa proprio tanto bene, spesso una piccola discussione piccola diventa grande. Invece quando bene o male sei costretto a far pace quando si litiga, prima di andare a letto ti senti molto meglio».
Finalmente questa estate si torna a respirare la dimensione live, tu sarai in giro con Mani e voce. Quale sarà l’emozione nel tornare sul palco?
«Il giorno che non mi emozionerò più non andrò più a cantare. Quando hai un repertorio di 350/380 canzoni non è semplice, essendo anche tutti seduti. Sto lavorando sulla scaletta e per accontentare tutti ho preparato cinque medley divisi tra italiano e napoletano».
