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19. 04. 2024 18:41

Manuel Agnelli, una laurea prima dell’Alcatraz: «Milano è la mia tela bianca»

Al rocker - in scena domenica a Milano - è stato conferito il master Honoris Causa in Editoria e produzione musicale in IULM

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“Per la cifra rivoluzionaria della sua musica e per lo spessore e la profondità dei suoi testi”. Così l’Università IULM ha motivato il recente conferimento del Master ad honorem in Editoria e produzione musicale a Manuel Agnelli, cantautore, produttore e fondatore degli Afterhours. Ama il prossimo tuo come te stesso è il titolo del suo primo album da solista, che porterà live domenica all’Alcatraz.

Manuel Agnelli torna in concerto all’Alcatraz

Cosa pensi di questo conferimento?
«Mi sento onorato. Non ho seguito nessuna scuola per essere ciò che sono diventato. Questo riconoscimento è il classico esempio di come si possano imparare tante cose sul campo, specialmente nel rock».

E i giovani lo riconoscono?
«Da diverso tempo faccio fatica a far comprendere agli studenti che cos’è il rock. Ne sanno tanto poco che tendono a concepirlo come qualcosa di lontano, e invece, da quando ci sono i Måneskin (mentore a X Factor nel 2017, ndr), è diventato molto più facile spiegarlo. Basta ascoltarli».

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Come primo album solista hai scelto Ama il prossimo tuo come te stesso. Perché questo titolo?
«Questa frase ha un doppio senso. Da una parte è un concetto che vale molto oggi, ha perso quella retorica di un tempo. Dall’altra è un mettermi alla prova con il mio essere sempre critico verso ciò che sono. Sto imparando a volermi bene».

Milano con la peste – traccia contenuta nell’album – è il tuo manifesto alla città?
«Mi capita spesso di parlare di Milano, ma mai dall’alto di un piedistallo. Non mi interessa giudicarla, piuttosto preferisco donarle una veste di ambientazione, per un certo tipo di emozioni ed idee, per conferirne sincerità, come una tela bianca».

E oggi come è la tua Milano?
«Se prima tendeva ad escludere chi non faceva parte di un certo giro, oggi la trovo più inclusiva, si è sprovincializzata, e la sua multiculturalità dimostra quanto sia cambiata in questi ultimi anni».

Come sarà il tuo ritorno all’Alcatraz?
«Sarò accompagnato dai Little Pieces of Marmelade, il duo sorprendente che seguivo ad X Factor tre anni fa. La loro energia mi ha permesso di dare nuova enfasi anche ad alcuni pezzi degli Afterhours».

Domenica alle 21.00
Alcatraz
Via Valtellina, 21/29
Biglietti: 28,75 euro su ticketone.it

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