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29. 03. 2024 17:03

Matteo Buzzanca, il compositore del Divin Codino: «La mia musica per il cinema è un sogno ad occhi aperti»

Parola di Matteo Buzzanca, compositore della colonna sonora de Il Divin Cod

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Cosa ti affascina del comporre musiche per il cinema?
«Ho sempre trovato stimolante comporre colonne sonore, un occasione per creare e costruire delle architetture musicali totalmente inedite, che in altri ambiti avrebbero difficoltà a nascere e ad esistere. Scrivere musica per il cinema è un sogno ad occhi aperti».

Le pellicole con le colonne sonore più belle?
«Potrei citarti Vertigo di Alfred Hitchcock, con la colonna sonora di Bernard Herrmann, oppure John Williams che ha lavorato a tutti i capolavori di Steven Spielberg, per arrivare ad Ennio Morricone, un personaggio dal grande rigore morale, caratteristica che ho sempre apprezzato in un musicista. Figurarsi in un maestro come lui».

Cosa ti piacerebbe riuscire a trasmettere attraverso le tue composizioni?
«Una certa qualità. Cerco sempre di inserire e innestare un pensiero. È importante individuare un concetto, decriptare un’idea e restituirle una forma musicale, che può anche non essere necessariamente intuibile da chi ascolta. Mi piace che ci sia una sorta di sottotesto che dà senso al tutto»

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