Milano Django Festival, il jazz diventa gypsy

Milano Django Festival
Milano Django Festival

Sabato e domenica allo Spirit de Milan arriva la rassegna internazionale dedicata al mondo del gypsy-jazz, che porta il nome del suo fondatore ed esponente più importante, Django Reinhardt: con la seconda edizione del Milano Django Festival la sua direttrice artistica Manuela Petracca proporrà, nella due giorni di immersione musicale, il meglio degli artisti nazionali – tra cui molti milanesi – ed internazionali specializzati nel genere, con i quali sarà possibile interagire attraverso masterclass, jam session ed esibizioni live.

A quale target di intenditori musicali è rivolto il Festival?
«Questo Festival come genere può incontrare un pubblico decisamente vasto, al contrario di quanto ci si possa aspettare. Il jazz è considerato un genere difficile da comprendere, a tratti anche noioso, ma questo Festival intende parlare di tutt’altro».

Ovvero?
«Di un ritmo che parte dallo swing, in grado di conquistare una nuova fetta di pubblico, non solo gli appassionati del jazz. Si tratta di un tipo di musica in grado di creare un’atmosfera allegra, un approccio diverso con sentimenti più sanguigni».

Una forma di espressione musicale libera come lo era Django Reinhardt?
«Improvvisazione e mescolanza attraverso un linguaggio universale. Questi sono gli ingredienti vincenti, che rispecchiano alla perfezione la figura di chi porta il nome del Festival, il chitarrista francese Django Reinhardt: è stato lui a creare il gypsy jazz negli anni Trenta, come unico esponente europeo di un genere strettamente americano».

Le nuove generazioni sono interessate al jazz?
«Ci sono molti giovanissimi interessati a questo genere. Si preparano e studiano molto, sono appassionati e volenterosi già dai venti-venticinque anni di età. La speranza è che questo genere possa far parte del patrimonio musicale delle future generazioni».

Quale sarà la novità di quest’anno?
«Il nostro brunch domenicale. Apriremo le nostre porte da mezzogiorno fino a notte fonda. Lo scorso anno abbiamo raccolto un ottimo riscontro di pubblico, non solo appassionati, ma anche molti curiosi, e ci aspettiamo lo stesso anche quest’anno».

Sabato e domenica 9 giugno
Spirit de Milan
Via Bovisasca 57/59, Milano
Biglietti: 15 /25 euro su milanodjangofestival.com


www.mitomorrow.it