Tre anni dopo il Festival di Sanremo e la conquista della Targa Tenco per la Miglior Canzone con Stiamo tutti bene, riecco Mirkoeilcane: il nuovo singolo è Povera me.
Mirkoeilcane, l’atteso ritorno
Ora racconti l’universo femminile. Com’è nato il brano?
«Il brano è nato al maschile, poi ho pensato che Povero me è un pezzo di Francesco De Gregori. Ho trasformato la canzone al femminile, cercando un mood leggero. Ci tenevo ad affrontare questo tema con ironia».
Dal punto di vista produttivo e sonoro, c’è un cambio di rotta.
«Sicuramente è dovuto a questo periodo difficile. Tutte le precedenti canzoni sono state scritte e arrangiate da me, ma per i nuovi brani ho pensato di coinvolgere alcuni collaboratori almeno nella parte della produzione».
Non è la prima volta che descrivi con ironia la fine di una relazione.
«Siamo figli delle nostre esperienze e in questo ci ha messo lo zampino anche la pandemia, che mi ha portato ad alleggerire alcuni punti. Mi è sembrato giusto portare al pubblico un sorriso».
Come mai ci hai messo tre anni per proporre un nuovo brano?
«Credo che a volte stare in silenzio valga tantissimo. Se uno non ha niente da dire, meglio che stia zitto»