Una nuova installazione al Museo di storia naturale a Milano. Si tratta di “Tracce” un nuovo allestimento che sostituisce la prima esposizione dedicata all’evoluzione umana inaugurata nel 1999 e disallestita nel 2021.
Museo di storia naturale, Chiara Fabi ha curato il progetto scientifico
L’idea e la realizzazione di “Tracce” è frutto della sinergia tra diverse expertise: il progetto per gli allestimenti è stato fatto dallo studio Migliore+Servetto e le grafiche sono state realizzate da Nexo. Anna Alessandrello, conservatrice della sezione di paleontologia, si è invece occupata del progetto scientifico coordinandosi con il direttore Domenico Piraina e la responsabile musei scientifici Chiara Fabi.
Museo di storia naturale, quattro le aree tematiche
L’esposizione mostra reperti ossei e manufatti dividendosi in quattro aree tematiche: Homo Sapiens, fuori dall’Africa, un cespuglio africano e chi siamo. Homo Sapiens, conosci te stesso – «Volevamo evitare una spettacolarizzazione – spiega il direttore Domenico Piraina – che mettesse in secondo piano le collezioni, le quali hanno un ruolo educativo fondamentale all’interno del museo. Per ideare questo nuovo allestimento siamo partiti da un concetto di Platone secondo il quale l’origine della conoscenza è stupore e meraviglia. Inoltre abbiamo cercato di contestualizzare ogni oggetto nel suo ambiente naturale».
Museo di storia naturale, il 19 e 20 dicembre ingresso gratuito
Alle parole di Piraina seguono quelle di Anna Alessandrello, che ha sottolineato: «E’ fondamentale conoscere sé stessi e da dove si arriva. Tramite questa esposizione si potrà sapere un po’ di più chi siamo». Martedì 19 e mercoledì 20 dicembre sono previste al Museo di storia naturale due giornate durante le quali la sala aprirà eccezionalmente a ingresso gratuito per il pubblico con una serie di incontri con paleontologi e archeologi che racconteranno l’evoluzione umana tramite il loro sapere .
