Dopo aver calcato i palchi dei principali festival italiani, Naska torna dal vivo per presentare l’ultimo album Rebel: passando dal punk rock al pop, l’artista classe ’97 presenterà tutti i brani in un’inedita chiave acustica. Gli show del Rebel Unplugged, organizzati da Vivo Concerti, sono fissati per mercoledì, giovedì e venerdì alle 21.30.
Sold-out a Base per a presentazione di Rebel ultimo album di Naska
Perché hai scelto di presentare Rebel in chiave acustica?
«Per proporre un altro tipo di spettacolo, diverso dal Rebel Tour portato dal vivo questa estate, che era in versione pop punk. Durante i concerti racconterò la nascita di queste canzoni, per suscitare nel pubblico sensazioni diverse da quelle provate durante i live precedenti».
Arrivi qui da artista indipendente, come sei riuscito ad autofinanziarti?
«Lavoravo, tornavo dall’ufficio e iniziavo la mia diretta su Twitch. Ogni ogni soldo che guadagnavo finanziava direttamente la mia musica: il ricavato l’ho utilizzato solo per fare i master e i video che mi sono serviti per arrivare fin qui».
Può essere una valida alternativa ai talent show?
«Non lo so: questo accadeva un paio di anni fa, ora anche Twitch è cambiato. L’unica cosa che posso consigliare ai talenti per emergere è assicurarsi sempre di mettersi nelle mani di figure competenti e affidabili».
A che età hai deciso che la musica sarebbe diventata protagonista della tua vita?
«Sono cresciuto in mezzo alla musica fin da piccolo, grazie a mio padre che è musicista e cantante».
In quale zona vivi e perché?
«In zona Forlanini. Qui ci sono l’ufficio e lo studio Thamsanqa. Riko e Lusso, i miei manager, hanno preso casa per noi artisti, così da metterci a disposizione uno spazio creativo dove produrre, scrivere e registrare».
Mercoledì, giovedì e venerdì alle 21.30
Base
Via Bergognone, 34
Biglietti: sold out presso i canali ufficiali di vendita
