«In viaggio da 25 anni» un quarto di secolo per i Negrita

Negrita
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Una raccolta di successi lunga venticinque anni. Un quarto di secolo che ha trovato la sua forma migliore ne I ragazzi stanno bene 1994-2019, una pellicola che riavvolge i momenti più belli e significativi. Fino all’ultimo Sanremo, «diverso da quello del 2003, quando vi partecipammo in maniera un po’ maldestra», ammette Drigo, chitarrista dei Negrita. Gia pronto per la grande notte degli Arcimboldi di domenica prossima.

Quindi a Sanremo 2003 foste un po’ maldestri?
«Fu un tentativo di entrare in una vetrina nazional popolare, pur consapevoli di essere una band al di fuori degli schemi del pop. Siamo tornati quest’anno perché il fatto che a condurre ci fosse chi sta dalla parte della musica ci ha convinto ed entusiasmato»

I ragazzi stanno bene è una canzone liberatoria, un invito a dire ciò che non va. È così?
«È un incoraggiamento ad essere se stessi. Da sempre, poi, siamo promotori del viaggio: per raccontare storie abbiamo bisogno di esperienza, di conoscere non solo dove va il nostro Paese, ma dove va il mondo intero».

Per questo la vostra discografia ha incontrato stili molto diversi tra loro?
«Quando stavamo componendo L’uomo sogna di volare ci siamo resi conto che in precedenza ci eravamo costretti in una cornice stilistica ormai stretta. Ascoltavamo rock, ma volevamo sperimentare il reggae. E, viaggiando, siamo riusciti a contaminarci. Il viaggio per noi è fondamentale, quello fatto in Sudamerica ci ha cambiato per sempre».

Arcimboldi: sensazioni verso un teatro così importante per Milano?
«È la seconda esperienza teatrale della nostra carriera, è sorprendente come si riescano a tirar fuori anche in acustico dinamiche e colori sempre nuovi, di questo la gente per fortuna si accorge ancora. Milano, poi, è la nostra seconda casa. Ci ha accolto dal primo giorno. L’abbiamo vista ingrigirsi negli anni della crisi, che ha subito più di ogni altra città. Oggi è straordinario vedere come sia una capitale piena di proposte, di arte… E quanto sia viva, ogni giorno di più».

Domenica alle 21.00
Teatro degli Arcimboldi
Viale Innovazione 20, Milano
Biglietti: da 34,50 euro su ticketone.it

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