Concedimi è il titolo del tuo singolo d’esordio, da poco certificato disco d’oro. Come stai vivendo questo bel momento?
«Da incredulo. Piano piano sto iniziando a metabolizzare il tutto, a conoscere il mondo della musica. Spero di poter continuare a lavorare in questo ambito perché è quello che sogno di fare. Sono gasato».
Cosa credi piaccia del tuo brano?
«Forse la semplicità, perchè è un pezzo nato nella mia cameretta, durante il lockdown, piano e voce. Parla di cose che accadono a tutti in cui ci si può ritrovare, perché alla fine le delusioni d’amore non sono un’esclusiva di pochi purtroppo (ride, ndr)».
Come riesci a far combaciare lo studio e la vita di un comune diciottenne con tutto quello che ti sta capitando?
«Sto ancora cercando di capire bene come equilibrare i tempi. Cerco di stare attento durante le lezioni, così il pomeriggio ho più tempo da dedicare alla mia musica, a piano e canto, alla cura dei social, alle interviste… come ora».
Guarda al futuro: cosa prometti a te stesso?
«Vorrei rimanere sempre con i piedi per terra, fare in modo che il rapporto con i miei amici non cambi nonostante tutto quello che, spero, potrà succedere. Intendo rimanere me stesso, maturando e crescendo».