«Triste, ma libero», firmacopie per il nuovo album di Samuel Heron

Samuel Heron
Samuel Heron

Samuel Heron – all’anagrafe Samuel Costa – è la nuova promessa del rap italiano, pronta a scardinare le regole dell’hip-hop nostrano, portando nel proprio bagaglio le sonorità trasversali di un rapper «diverso dagli altri»: classe ’91, con milioni di visualizzazioni alle spalle, torna con il nuovo album dal titolo Triste, da oggi nei negozi e digital store. Appuntamento domenica alle 17.00 al Mondadori Megastore in Marghera per il firmacopie dell’album.

Che tipo di rapper senti di essere?

«Mi sento un rapper libero: non ho frequentazioni “eccellenti” nell’ambiente, non seguo canoni prestabiliti, esterno una personalità unica in maniera del tutto naturale».

Quali sono state le tue influenze?

«Ho inglobato tutte le sonorità reggaeton e latine dalla comunità dominicana presente a La Spezia, la mia città natale».

Con Triste, parli di te o del mondo che ti rende così?

«Entrambi. Si tratta di una presa di coscienza scaturita dopo molto tempo passato ad analizzare ogni cavillo della mia vita. Ho una personalità molto profonda ed è per questo che inevitabilmente sento addosso il peso dei miei pensieri che ho cercato di esternare in musica».

Come mai la scelta di questo titolo?

«Triste perché la società ci impone di nascondere tutto quello che non brilla. Al contrario, penso che bisogna avere il coraggio di dire quello che non funziona, soprattutto in un mondo in cui predomina l’ostentazione della perfezione sui social».

Ora vivi a Milano?

«Vivo qui dal 2012 e sento che questa è la mia dimensione. Mi sono trasferito qui con 300 euro in tasca e tanta voglia di fare musica».

 

Domenica alle 17.00

Mondadori Megastore

Via Marghera 28, Milano

Ingresso libero con pass

 

mitomorrow.it