Dopo la presentazione non convenzionale in metropolitana nei giorni scorsi, debutterà giovedì al Teatro Nazionale Sister Act – Il musical, lo spettacolo di apertura della stagione di Stage Entertainment. In scena fino al 7 gennaio, il nuovo allestimento – firmato Chiara Noschese – riporta le celebri musiche originali soul-funk del Premio Oscar Alan Menken, con la voce e il volto della protagonista interpretata dalla debuttante Gloria Enchill.
Sister Act – Il musical apre la stagione del Teatro Nazionale, fino al 7 gennaio
Cosa significa interpretare Deloris Van Cartier?
«Comporta portare sul palco una donna che non conosce limiti: è una diva, ma anche sottomessa ai limiti imposti da un uomo, impaurita ma anche coraggiosa».
Non è la prima volta che ti ritrovi nei suoi panni.
«Era il 2019 e, allora, si trattava di una produzione amatoriale. Oggi mi sento molto cambiata, ho scavato nel profondo di questo personaggio, ho letto la sua voglia di rivincita che è diventato un elemento cardine della mia interpretazione».
Cosa c’è di diverso?
«Oggi mi sento di essere una scommessa, sono alla prima esperienza da protagonista, e lo faccio nel tempio del musical. Devo tanto a chi mi ha scelto per questo ruolo, me lo sento cucito addosso, però prima devo dimostrarlo al pubblico».
Quanta Whoopi Goldberg c’è nella tua versione?
«Lei è talmente unica ed iconica che risulta difficile poterle “rubare” qualcosa. Non mancherà, di sicuro, il suo aspetto comico».
Dopo il successo degli 85.000 biglietti venduti da Pretty Woman, la stagione milanese del musical partirà con le stesse aspettative.
«Viviamo in un periodo in cui il pubblico ha voglia di rivivere i contatti umani e tornare a provare veri sentimenti. Questo è quello che fa il teatro, quello che offre il musical, ovvero un’esperienza unica in ogni replica. Siamo testimoni di ciò che fa bene al cuore».
Da giovedì alle 20.45
Teatro Nazionale CheBanca
Via Giordano Rota, 1
Biglietti: da 29 euro su ticketone.it
