Dopo un’estate caratterizzata dagli spettacoli nei cortili, per il Teatro della Cooperativa è arrivato il momento di riaprire la sala e dare il via alla stagione 2020/2021. Il titolo che il direttore artistico, Renato Sarti, ha scelto per quest’anno è En attendant… proprio a indicare l’inevitabile attesa e incertezza che stiamo vivendo in questi mesi. Quattro gli spettacoli annunciati in questa prima parte di stagione che terminerà a fine novembre, di cui tre sono anteprime nazionali.
Inizia Speziani. Con Nessun miracolo a Milano sarà Massimiliano Speziani ad inaugurare l’anno. Un testo che Renato Gabrielli ha scritto di getto durante il suo lockdown milanese e che l’attore, premio Hystrio all’interpretazione nel 2018, ha iniziato a provare prima ancora che si potesse tornare ad uscire curandone anche la regia.
Ad assistere alle prime prove i condomini (ben distanziati) di via Settembrini dove Speziani risiede. Si tratta di una favola malinconica e lucida che rispecchia le incertezze che si pongono davanti in questo periodo storico.
Il protagonista è Ferdy, un uomo di mezz’età che intrattiene un gruppo di bambini davanti alle rovine di un centro d’arte contemporanea in un futuro milanese non troppo lontano. Ferdy attende l’improbabile ritorno dal cielo, a cavallo di una scopa, dell’amico e mentore Totò. Un chiaro omaggio al capolavoro cinematografico di Vittorio De Sica ma con una storia completamente diversa.
In concomitanza della programmazione dello spettacolo il Teatro della Cooperativa ospiterà una mostra di acquerelli dipinti da Massimiliano Speziani, ad ingresso libero.
Da stasera al 1° novembre
Teatro della Cooperativa
Via Hermada 8, Milano
Biglietti da 10 euro su teatrodellacooperativa.it