Dopo il lockdown, i Tropea tornano con il singolo Identikit/PLOT TWIST, un brano che segna un nuovo inizio in linea con la ripartenza. La band milanese si prepara anche al palco del Tunnel, una delle tre date primaverili pensate «per svernare», come ci dice Domenico Finizio.
I Tropea live a Milano: «Casa nostra è qui, i live la nostra specialità»
Come vi state preparando alle tre date primaverili?
«Ci servono per svernare. Siamo tutti abbastanza entusiasti di riprendere l’attività live, perché i Tropea vengono battezzati sul palco. Ed è la dimensione in cui vediamo tutto crescere, la gente si affeziona al progetto. Diciamo che il live è la specialità della casa».
Come sarà la scaletta?
«È una scaletta rimaneggiata. Ci saranno brani dei nostri esordi, quindi i primi EP in inglese, ma anche musica che parla di ciò che abbiamo fatto nell’ultimo anno. E poi Identikit/PLOT TWIST, che portiamo dal vivo per la prima volta».
Quanto conta per voi la piazza milanese?
«Milano è casa. La piazza milanese ci ha sicuramente lanciato all’inizio. Abbiamo creato i nostri primi legami e banalmente ci siamo anche conosciuti a Milano. Oltretutto ogni volta i nostri live vanno benissimo. Un anno fa abbiamo suonato in un Magnolia sold-out e due anni fa all’Idroscalo».
Siete insomma legatissimi alla vostra città.
«A Milano e al bar Picchio, uno dei nostri luoghi di riferimento. Abbiamo scelto lì anche il nome Tropea. Pensa che Paolo, il proprietario, ci ha chiesto perché non gli avessimo ancora portato una locandina per il live. È tra i pr più efficaci che abbiamo (ride, ndr)».
Com’è stata la vita senza live?
«Tosta. Avevamo un calendario di concerti per il 2020. Tante date, e soldi, sono svaniti nel nulla. Ci avrebbero permesso di investire nella registrazione e in attività legate al progetto. Ci siamo trovati con un buco. Sicuramente quella frenata ha generato la necessità di riconfigurarci».
Oggi alle 21.30
Tunnel
Via Sammartini, 30
Biglietti: da 17,25 su mailticket.it
