Dopo l’anteprima dello scorso maggio, Michele Bravi torna in concerto a Milano e lunedì sarà al Teatro Arcimboldi con Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi tour. L’artista umbro, ma milanese da dieci anni, insieme al suo pubblico racconterà attraverso la musica il viaggio introspettivo già disegnato nell’omonimo album.
Michele Bravi: «Il teatro mi aiuta a dare un luogo alle storie che racconto nelle canzoni»
Cosa puoi anticipare del concerto di lunedì?
«Sarà molto diverso dall’anteprima. Il tour è strutturato per i teatri con accompagnamento di prosa e scenografico. Per me la magia del sipario che si apre è unica. Il teatro mi aiuta a dare un luogo alle storie che racconto nelle canzoni e l’Arcimboldi per me è un luogo del cuore a Milano».
Hai mai pensato a uno spettacolo di teatro-canzone?
«La parte di prosa è sempre molto presente, ma il teatro-canzone ha una struttura che è difficile far combaciare col mio lavoro. Io faccio intervenire la prosa sulla musica, però se con la scusa della musica possono intervenire le parole di grandi autori interpretate da me, perché no?»
A dicembre compirai 30 anni, ci pensi?
«Da quando ho compiuto 18 anni non ho più il rito di festeggiare il compleanno. Di solito lo festeggio lavorando. Probabilmente quella preoccupazione arriverà, ma per il momento sono sereno».
Nel 2013 hai vinto X-Factor, i talent sono ancora una buona strada per i giovani artisti?
«Ora ci sono modi diversi di fare gavetta, però, nel mondo del pop può essere una grandissima opportunità. Da qualche anno collaboro con Amici e la ritengo una grande realtà perché prima di arrivare al grande pubblico in prima serata ci sono mesi di preparazione e studio».
Che rapporto hai con Milano?
«Ormai è casa mia, ci vivo da quasi 10 anni. Luoghi preferiti? Ho girato molto, ho nel cuore Milano Sud e la zona dei Navigli che mi ricorda un po’ casa».
Prossimi impegni?
«Ora mi sto dedicando alla scrittura, durante i tour di solito scrivo molto».
Lunedì 30 alle 21.00
Teatro Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Biglietti: da 35 euro su teatroarcimboldi.it
