Dal 25 luglio sarà nelle sale italiane Un oggi alla volta, opera prima di Nicola Conversa distribuita da Vision Distribution. Al fianco di Ginevra Francesconi, il comico e youtuber Tommaso Cassissa offre un’ottima interpretazione alla sua prima esperienza da protagonista sul grande schermo. La prima, probabilmente, di una lunga serie.
Tommaso Cassissa: «la comicità resta l’ambito in cui mi sento più a mio agio, ma amo affrontare nuove sfide»
Che esperienza è stata essere il protagonista di questo film?
«È stata un’esperienza incredibile, che mi ha insegnato tanto sotto diversi punti di vista. Era la mia prima vera prova da protagonista, ho imparato tantissimo, le sfumature e i dettagli. Sono stato affiancato da persone perbene, professionisti che mi hanno aiutato moltissimo».
Sei molto attivo tra recitazione, conduzione e comicità: dove ti senti più a tuo agio?
«Mi sento più a mio agio nella comicità. Mi piace tutto, tutto fa parte di me, con il tempo sono sicuro che non rinuncerò a nulla e porterò avanti tutte le mie passioni. La comicità è la cosa che faccio da più tempo, sono più abituato a creare una maschera, a utilizzare l’ironia per vivere la quotidianità e affrontare i momenti difficili».
Restando al cinema, quali sfide ti piacerebbe accettare?
«Quelle che mi mettono in difficoltà. Mi interesserebbe vestire i panni di personaggi che non sono affini al mio carattere. Speriamo ci sia un’occasione il più presto possibile».
Che rapporto hai con Milano?
«Ho un rapporto molto conflittuale. Soprattutto nel primo periodo: arrivavo da un paesino del genovese ed è stato un po’ traumatico il primo anno. Poi, maturando, ho iniziato ad apprezzare la bellezza e l’adrenalina della città. Ci ho messo un anno per capirlo ma ora ho trovato il mio equilibrio».
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
«Sicuramente continuare sul web, non mollare il mondo da cui provengo. Ma voglio aprirmi sempre più a nuove sfide, che siano cinema, tv e teatro. Ci sono già un po’ di cose in ballo, non vedo l’ora di affrontare questi nuovi progetti».