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20. 04. 2024 15:22

“Venere e Marte”, il nuovo singolo di Takagi & Ketra: «Realizziamo l’impossibile»

Per Venere e Marte, Takagi e Ketra hanno alzato l’asticella, ancora una volta: insieme ecco Frah Quintale e Mengoni

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Essere sempre attuali e al vertice non è per niente facile, sopratutto nel panorama musicale. Il caso di Takagi e Ketra è più unico che raro. E lo dimostra il fatto che gli ultimi sei anni di classifiche Fimi/Gfk li hanno spesso visti al primo posto tra i singoli più venduti. Il loro 2021 è iniziato con nuovo singolo: Venere e Marte.

Anno nuovo, collaborazioni nuove: ecco Frah Quintale e Marco Mengoni. Mai banali, insomma.

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Takagi: «Noi siamo fatti così, quando troviamo qualcuno che ci piace subito cerchiamo di collaborarci e fare pezzi insieme. Con questa canzone abbiamo deciso di complicarci un po’ le cose, come facciamo sempre. È stato così per OMI e Giusy Ferreri in Jumbo e lo è con Marco e Frah».

Avevate già in mente di creare un brano con questo stile?

T: «È nata in una session classica, in cui scrivevamo insieme a Federica Abbate e Cheope. Amiamo testare i pezzi realizzando delle pseudo imitazioni degli artisti che potrebbero cantarla. Ci siamo detti: “Cavolo, questi sono Mengoni e Frah Quintale”».

Vi sta limitando a livello artistico la pandemia?

Ketra: «Assolutamente no. Abbiamo avuto fortuna e sfortuna. La fortuna di fare una hit internazionale con Manuel Turizo che ha fatto disco di platino in Spagna e Messico. La sfortuna che, nel momento in cui dovevamo essere lì a fare altre canzoni, è scoppiata la pandemia. Siamo gli ennesimi colpiti in questo mondo e niente sostituirà mai il contatto e l’empatia che si crea dal vivo».

Takagi milanese dalla nascita, Ketra milanese adottivo. Come vivete la città?

K: «In Milano, a livello professionale, ho trovato un po’ New York. Penso sia la città più europea d’Italia e la trovo meritocratica sotto tanto aspetti».
T: «Io la adoro, ma sono di parte (ride, ndr). L’ho vissuta crescendo in centomila posti, ho cambiato centomila case, quindi l’ho vista bene, l’ho vissuta bene. E non la cambierei con nessuna al mondo».

 

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