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19. 04. 2024 20:50

Virginio torna con un nuovo singolo: «La mia canzone catartica»

Virginio torna a raccontarsi in musica: Rimani è il nuovo singolo, un brano che parla di consapevolezza e di libertà

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Virginio torna a raccontarsi in musica: Rimani è il nuovo singolo, un brano che parla di consapevolezza e di libertà

Un pezzo molto personale, è stato più complicato del solito scavare dentro di te?
«Sì, anche se questo è un esercizio che mi appartiene un po’ da sempre. Negli anni ho capito che è qualcosa di inversamente proporzionale: più racconti situazioni legate alla tua vita e più la gente tende a riconoscersi, ad immedesimarsi nel tuo stesso racconto. Forse è proprio questo che fa la differenza».

Scrivere Rimani ti ha aiutato a liberarti di qualche zavorra di troppo?
«Indubbiamente sì. Più che zavorra, direi di quei pesi che portiamo sul petto e che ci limitano nel chiarire le cose. E’ una canzone catartica, che in qualche modo mi ha aiutato a scrollarmi qualche pensiero di dosso. Noto con piacere che riproduce lo stesso effetto anche in chi la ascolta, questo mi rende estremamente felice».

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Crescendo è cambiata la tua percezione della musica rispetto ai tuoi esordi?
«È cambiata molto la musica in realtà. Sono dell’idea che questa trasformazione sia un po’ come un elastico, che viene tirato da un lato per poi andare nella parte opposta, ad un certo punto tornerà al centro e si troverà un equilibrio».

Golden Globe in tasca e una storica nomination agli Oscar, che messaggio ti senti di rivolgere alla tua amica Laura Pausini?
«Laura si merita tutto, lei è una stacanovista, un’artista veramente completa. Non mi sorprende niente di tutto quello che le sta accadendo, anche se si tratta indubbiamente di traguardi straordinari, nel suo caso sono assolutamente meritati».

Sei nato a Fondi, ma vivi a Milano da quasi vent’anni. Quanto l’hai vista cambiare nel tempo?
«Milano mi ha accolto sempre in maniera onesta, la considero la mia città, qui mi sento a casa. E’ una realtà che ho visto fiorire nel tempo, anche se in questo ultimo periodo di pandemia ha decisamente sofferto perchè vive di socialità, di conseguenza le restrizioni e il distanziamento l’hanno profondamente ferita. Sono certo che si risolleverà presto, Milano ha sempre avuto la grande capacità di rialzarsi velocemente».

 

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