Il sindaco Sala ha pubblicato un video sui propri canali social per fare gli auguri al nuovo governo Draghi, ma soprattutto per parlare del programma offerto ai cittadini per le prossime Comunali.
Il video. «Un grazie sincero a Mario Draghi per aver accettato un incarico così delicato – esordisce Sala -. I cambiamenti non riguardano però solo il governo, ma anche Milano è pronta a cambiare. La nostra proposta elettorale non risentirà per nulla del nuovo perimetro tracciato a livello nazionale».
Così, il primo ciitadino pone al centro della sua campagna elettorale il mantra della transizione ecologica. «Nel 2017 scrissi una lettera al Corriere – spiega Sala -, in cui parlavo di una Milano che avrebbe trovato la sua nuova dimensione riducendo i suoi ritmi. La proposta non trovò seguito: la città era forte ed i giorni dell’anno non sembravano mai abbestanza. Poi sappiamo tutti che l’arrivo della pandemia ha determinato dei cambiamenti. Credo che la risposta a tutto ciò sia quella di una città che si specchia nella vita dei suoi quartieri. Non significa diminuire la sua vitalità, ma pensare a quella famosa città a 15 minuti, una città più sana e più dinamica».
Nell’idea di Sala Milano sarà più vicina ai suoi abitanti proprio a partire dai luoghi della loro quotidianità. «Sul tema della salute – prosegue il sindaco – creeremo servizi più vicini ai cittadini: penso alla medicina di prossimità, ai consultori, all’assistenza domiciliari. Anche sul piano lavorativo sarà importante dislocare le imprese portandole nei quartieri anche attraverso la creazione di coworking pubblici. I trasporti saranno improntati al rispetto dell’ambiente, ma permetteranno ad ogni cittadino dei quartieri, dai più giovani ai più anziani di muoversi con le stesse possibilità. Il tutto senza dimenticare la sicurezza: implementeremo la polizia municipale di altre 500 unità».
Il sindaco crede fortemente nel progetto. «Lavoriamo insieme sul rafforzamento di questo sistema – conclude – .La città a 15 minuti non è uno slogan, ma un opportunità per tutti».
