E’ ormai un vero cult della televisione italiana. Da questa sera, ogni giovedì su Sky e Now Tv, torna 4 Ristoranti. Il “mattatore” Alessandro Borghese ci riporterà in giro per l’Italia alla scoperta delle migliori tradizioni enogastronomiche, a colpi di sfide tra ristoratori.
Alessandro Borghese, l’intervista
Alessandro Borghese che un ristorante a Milano ha dovuto – come tutti – chiuderlo per l’emergenza Covid-19. Ma in una livestory con Mi-Tomorrow su Instagram ha espresso tutte le sue certezze: «La ripartenza sarà una vera rinascita».
Come stai vivendo queste settimane?
«Sono giorni più intensi del solito, ho il piacere di stare in famiglia e cucino solo per le mie figlie, mia moglie e mia suocera. Lavoriamo molto sul mondo del web, c’è un’enciclopedia gastronomica con spunti e ricette: siamo una famiglia movimentata».
Con il tuo ristorante Il gusto della semplicità non hai optato per il delivery, perché non hai voluto seguire questo trend?
«E’ una scelta precisa, voglio salvaguardare tutto il personale. Sono 64 i dipendenti a casa in cassa integrazione in questo momento: non mi sembrava corretto proporre il delivery. Bisogna stare a casa e si fa così, anche se non ci fa piacere. Magari più avanti, in maniera più strutturata, proporremo anche il domicilio».
Che Milano ti aspetti alla ripresa?
«Ci sarà una grande ripresa, Milano è il motore dell’economia italiana. Anche i ristoranti faranno lo stesso, la ripartenza sarà una vera rinascita. Aspettiamo solo di tornare in cucina: noi, ad esempio, abbiamo messo a disposizione dei voucher che permettono di acquistare cene da consumare in futuro. Tanti clienti li hanno già acquistati e mi aspetto un’apertura con il botto, in piena sicurezza».
Sarà dura?
«Sicuramente, ma abbiamo tanta voglia. Siamo stati interrotti durante una grande crescita, ci metteremo un po’ e torneremo più forti di prima. Abbiamo bisogno di muovere il comparto».
Da questa sera tornerai anche in televisione, con una nuova stagione di 4 Ristoranti: da dove ripartirai?
«Inizieremo a Venezia: era il mio desiderio e abbiamo anche fatto una cena benefica per aiutare i ristoranti in difficoltà. Certo, dopo l’alluvione, c’è stato poi il Covid, ma proveremo ad offrire un’ora di divertimento».
Sai di aver lanciato una moda? Ormai siamo tutti giudici a tavola…
«È diventata una mania e fa bene all’Italia: il programma fa vedere tutto il Paese in diversi aspetti. Mi fa piacere e mi lusinga questa popolarità».
Quali sono i ristoranti che faranno più fatica a ripartire?
«Anche nel programma andiamo in posti magari dispersi nei monti, in paesi più piccoli. Questi posti avranno più difficoltà e spero che gli italiani possano tornare anche a godersi queste location».
Qual è il tuo messaggio ai giovani che vogliono diventare cuochi?
«Bisogna studiare e sperimentare: serve fare tanta pratica e occorre approfondire la materia prima. La tradizione è fondamentale, in Italia ci sono tantissime meraviglie su cui lavorare».
Il lockdown ci ha fatto riscoprire un popolo di panificatori…
«La cucina è nel nostro dna, siamo un popolo di mangiatori e di gastronomi. Quando finiamo il pranzo ci chiediamo cosa mangeremo per cena. La quarantena ha riportato la necessità di cucinare in casa e anche su Instagram. Questo lockdown è un corso base di cucina».
Quante volte hai fatto la cacio e pepe durante la quarantena?
«Una volta sola e inoltre all’inizio di questo periodo. Ma quando torneremo alla normalità vorrò dedicarmi una cacio e pepe speciale».
La ristorazione andrà più sostenuta economicamente?
«I problemi provengono dalle informazioni sbagliate. Ora si muove tutto sull’online, non siamo tutti connessi in realtà. Ci sono troppe carte da compilare e i tempi troppo lunghi. È solo un appello: cerchiamo di essere più pratici e in meno tempo».
Quella di 4 Ristoranti è diventata una mania che fa bene all’Italia
Un viaggio in Italia: ogni giovedì su Sky il programma cult
Alessandro Borghese 4 Ristoranti torna, con i nuovi episodi, a partire da questa sera, alle 21.15 ogni giovedì, su Sky e Now Tv. Nella prima puntata della produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia, il suggestivo teatro della contesa è Venezia, dove quattro ristoratori si sfideranno per decretare il migliore rappresentante della cucina in laguna.
Le tappe. A seguire, le altre puntate si svolgeranno in alcuni dei luoghi più affascinanti e caratteristici della Penisola: ci saranno le due metropoli Roma e Milano ma anche la Valle d’Aosta, la Carnia, la Val Badia, Arezzo, il Conero, la Lunigiana e il Cilento.
Il meccanismo. La rimane invariata: quattro ristoratori della stessa zona di appartenenza si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri tre che, accompagnati dallo chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.