Era impossibile pensare che tre attrici spumeggianti come Laura Valli, Francesca Albanese e Silvia Baldini potessero rimanere a lungo chiuse in casa senza tirar fuori una nuova idea. Nasce così Cosa bolle in pentola?, il nuovo progetto di Quieora Residenza Teatrale. Nulla a che vedere con un vero e proprio spettacolo teatrale, piuttosto un esperimento sociale che permette a due persone sconosciute di entrare in contatto tra loro attraverso la mediazione di una delle tre attrici della compagnia. Tema principale della discussione, da buoni italiani, sarà la cucina.
Cosa bolle in pentola? è la nuova sfida di Quieora Residenza Teatrale
Ricette. «Il nostro lavoro si basa tanto sulle relazioni umane per noi è importante il rapporto umano – spiega Laura Valli –. La priorità era tenere i contatti con il nostro pubblico. Siamo sempre state vicine alla tematica del cibo anche con il nostro spettacolo Saga salsa, così ci è venuta l’idea di utilizzare le ricette come mezzo per mettere in comunicazione i nostri spettatori. La ricetta funziona perché è rilassante e casualmente in tutti gli incontri fatti finora tramite il cibo troviamo qualcosa che connette le due persone in videoconferenza».
Come funziona. Ai due partecipanti di Cosa bolle in pentola? viene chiesto di spiegare una ricetta che si ha a cuore, quello poi diventa il pretesto per ampliare il discorso e raccontare il periodo che stiamo vivendo perché a volte risulta più facile esternare le proprie emozioni a uno sconosciuto. Un’esperienza sicuramente da provare, anche solo per passare una mezz’ora diversa dal solito. L’idea sarebbe quella di dare il via a una catena dove ogni partecipante a sua volta organizzi una call con altre due persone. «Stiamo registrando le videochat e facendo piccoli trailer – prosegue Valli –, poi raccoglieremo le ricette. Periodicamente pubblicheremo dei montaggi di questi incontri».
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