#Sipario, il teatro a Milano: da Creaturamia a La versione di Barbie.

creaturamia
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I migliori appuntamenti della settimana milanese a teatro nella nostra rubrica #Sipario: da Creaturamia a La versione di Barbie.

 

Il coraggio di una madre
Creaturamia
Al Teatro Linguaggicreativi va in scena un omaggio al coraggio e all’ottimismo di una madre, che lotta e sogna e ride e cade, ma resta in piedi e spera in un futuro migliore nell’odissea di un figlio tossicodipendente. Non è semplicemente una storia di dipendenza da droga, è una storia di forza, ottimismo e dolore miscelati nel corpo di una madre che combatte smuovendo le montagne del destino. Questo è Creaturamia, monologo scritto e diretto da Marianna Esposito e prodotto dalla Compagnia TeatRing. L’attrice, che grazie a questo lavoro ha vinto il Premio Nazionale Per Attrici Bianca Maria Pirazzoli spiega: «È la più bella storia d’amore che possiate vedere: l’amore incondizionato, la lotta e l’ottimismo disperato. Un personaggio che altalena tra il grottesco e il tragico. Uno spettacolo dove corpo, parole, scene e musica diventano un unico tessuto narrativo che vi racconta la ricchezza della forza che è in ognuno di noi. Un omaggio a tutti i lottatori d’amore».
Venerdì e sabato
Teatro Linguaggicreativi
Via Villoresi 26, Milano
Biglietti: da 15 euro su linguaggicreativi.it

Storia di donna iraniana
I’m a Woman. Do you hear me?

I'm a woman. Do you hear me?
I’m a woman. Do you hear me?

Il Piccolo Teatro Studio Melato ospita Camelia Ghazali e la Compagnia Praxis Theater
Group che racconteranno una storia personale e collettiva, un’indagine sul femminile nella
società iraniana contemporanea per affrontare tematiche universali sull’affermazione
dell’identità delle donne e sulla loro difficoltà nell’acquisire un ruolo. Si andrà a esplorare
l’interiorità di una donna tramite uno spettacolo articolato in quadri e privo di una
narrazione tradizionale. I personaggi non hanno una propria storia e un loro background:
gli attori recitano monologhi che danno voce ai pensieri di una donna che si sente
spezzata in diversi corpi. «La vita femminile – spiega Camelia Ghazali – è
fisiologicamente intrecciata al dolore. Ma esiste anche un’altra sofferenza, una forma di
disumanità, inflitta alle donne dalla società in cui vivono, che rifiuta di ascoltarne la voce».
Un profondo viaggio nella società iraniana per scoprire e confrontare mondi lontani.
Da mercoledì a sabato
Piccolo Teatro Studio Melato
Via Rivoli 6, Milano
Biglietti: a partire da 17 euro su piccoloteatro.org

La maschia
La maschia

Metamorfosi kafkiana
La maschia
Nella Sala Cavallerizza del Teatro Litta proseguono gli appuntamenti con il ciclo Le
ragazze raccontano organizzato da Manifatture Teatrali Milanesi. Il regista Andrea
Adriatico gioca ancora sul filo dell’identità di genere, dopo le incursioni su Copi,
confrontandosi con l’opera di Claire Dowie, una delle protagoniste della stand-up comedy
inglese. C’è un tocco di Kafka nella storia della signora H che una mattina si sveglia e
scopre di essersi trasformata in un uomo. La commedia mette in rotta di collisione il
maschile e il femminile; o meglio, racconta con occhi femminili la psiche e il corpo maschili
trasformati in qualcosa che ha a che fare più con uno scarafaggio che non con un macho.
Protagonista dello spettacolo è Olga Durano, attrice davvero a tutto tondo che in carriera
ha lavorato al fianco di maestri come Franco Parenti e Leo de Berardinis facendosi
conoscere anche al pubblico televisivo nei panni della professoressa di Drive in. Con lei in
scena Patrizia Bernardi e Alexandra Florentina Florea.
Da domani a domenica
Teatro Litta Sala Cavallerizza
Corso Magenta 24, Milano
Biglietti: 15 euro su mtmteatro.it

La versione di barbie
La versione di barbie

Irresistibile Alessandra Faiella
La versione di Barbie
Irriverente, schietta e simpaticissima, Alessandra Faiella torna con uno dei suoi monologhi
più apprezzati. La versione di Barbie viaggia nel mondo delle fiabe e dei giocattoli
partendo dalla bambola più famosa del pianeta. La bionda di plastia che ha appena
compiuto 60 anni e che per decenni è stata considerata un modello per le bambine di
svariate generazioni. Il prototipo della donna perfetta, bella, magra, specializzata in
qualsiasi professione, dall’infermiera all’astronauta e fidanzata con il bellissimo Ken.
Terreno fertile per la comicità di Alessandra Faiella che, attraversando con piglio ironico e
dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, invita a
uscire fuori dal tunnel della finta emancipazione. Barbie, Biancaneve, la bella
addormentata, tutti miti smontati pezzo per pezzo sull’altare della realtà. Un monologo
comico ad alto contenuto satirico da gustare fino all’ultima parola grazie alle doti di
un’attrice che riesce sempre a trascinare con sé l’intera platea.
Da venerdì all’1 dicembre
Spazio Banterle
Largo Corsia dei Servi 4, Milano
Biglietti: 12 euro su vivaticket.it


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