Questa settimana per i nostri consigli letterari spaziamo dai fumetti alla saggistica con Donald Duck e Insieme ma soli.
Al Taliaferro, Donald Duck. Le strisce quotidiane complete 1938 – 1940, Disney / Panini (272 pagine, 35 euro)
In occasione degli 85 anni di Paperino, la Disney celebra uno dei suoi personaggi più amati con un’edizione storica: la raccolta cronologica delle strisce a fumetti che lo vedono protagonista. Paperino, infatti, appare al mondo per la prima volta nel 1934 nel cortometraggio d’animazione “La gallinella saggia”, ma sarà solo nel 1938, a opera di Al Taliaferro, che il papero apparirà in versione fumetto. Taliaferro disegnerà le sue strisce fino alla propria scomparsa nel 1968 e questo volume ne raccoglie i primi due anni.
Mark Z. Danielewski, Casa di foglie, 66thand2nd (760 pagine, 29 euro)
Considerato un caposaldo dell’horror letterario, oltre che un’opera di puro ingegno per quel che riguarda l’impaginazione del testo, che non segue la gabbia classica dei libri, ma corre un po’ dove vuole, creando forme e inseguendo immagini e appendici. Casa di foglie è un libro di culto divenuto introvabile per diversi anni, quasi come in una maledizione. L’editore 66thand2nd lo riporta sugli scaffali con una nuova traduzione.
AA.VV., La famosa invasione degli Orsi in Sicilia. La storia con le immagini del film, Mondadori Ragazzi (48 pagine, 16 euro)
La fiaba scritta da Dino Buzzati e apparsa a puntate sul Corriere dei Piccoli è ora un film d’animazione, in parte sceneggiata e completamente diretta da Lorenzo Mattotti, uno dei fumetti e illustratori italiani più amati, anche all’estero. Il lavoro di riadattamento segue fedelmente il racconto di Buzzati e la magia si realizza grazie a Mattotti che aggiunge il suo inconfondibile stile nel caratterizzare i personaggi e ogni ambiente.
Sherry Turkle, Insieme ma soli. Perché ci aspettiamo sempre più dalla tecnologia e sempre meno dagli altri, Einaudi (424 pagine, 24 euro)
Sherry Turkle è stata definita “l’antropologa del cyber-spazio”: da molti anni, infatti, si occupa di Sociologia della Scienza, con un occhio di riguardo al web e all’impatto psicologico che il mondo digitale, sempre più preponderante, ha nelle nostre vite. Questo saggio torna in una nuova edizione qualche anno dopo la sua pubblicazione originale e delinea, in modo scientifico, come le nostre interazioni digitali stiano facendoci disimparare la differenza di interazione sociale nel reale, rendendoci sempre più connessi con gli altri e sempre più soli.
