Al cinema Frida – Viva la vida tra amore e arte

Frida – Viva la vida
Frida – Viva la vida

Da lunedì al cinema arriva Frida – Viva la vida, una delle pellicole più attese della programmazione proposta quest’anno da Nexo Digital. Di molti artisti si parla ancora tanto oggi e se ne parlerà nei secoli avvenire, ma di Frida Kahlo molto è ancora nascosto al grande pubblico, soprattutto sulla sua vita privata. Su questo è intervenuto il regista e fotografo italiano Giovanni Troilo – già autore dell’originale documentario Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce – che con Frida – Viva la vida si avvicina all’affascinante mondo dell’artista messicana in punta di piedi, con rispetto ed ammirazione, ma con tanta sete di verità sul racconto della sua tormentata vita. Al cinema solo lunedì, martedì e mercoledì.

 

Considerata una vera e propria Santa in Messico Frida Kahlo oggi rappresenta una indelebile personalità di spicco non attribuibile esclusivamente al mondo dell’arte: la sua icona di stile – resa ancora più celebre grazie all’interpretazione cinematografica di Salma Hayek nel 2002 – racchiude un universo di simboli esoterici ed occulti in grado di affascinare ancora oggi intere generazioni grazie alla sua potente immagine. A raccontare le fasi principali della vita della pittrice nata agli inizi del Novecento c’è Asia Argento, che presta voce e volto all’indagine di tanto dolore espresso sulle tele, generato da un vissuto legato indissolubilmente alla sua terra, quel paesaggio messicano fatto di folklore e credenze popolari su morte e mondo trascendentale, capace di “marchiarla” per sempre.

La vita di Frida Kahlo viene così raccontata attraverso due binari differenti, ma paralleli. Il primo è quello dell’artista, libera, indipendente, pioniera del femminismo contemporaneo ma tormentata da un dolore fisico che la porterà lentamente a spegnersi nel luglio del 1954. Il secondo è l’anima della donna Frida Kahlo, tormentata qui dal suo amore malato per Diego Rivera, illustre pittore dell’epoca.

Paese di origine: Italia

Durata: 90 minuti

Regista: Gianni Troilo

Genere: documentario


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